Moggi: "Qualcuno non mi vuole, ma io continuo a lottare"
Calciopoli, radiato l'ex dg della Juventus e con lui Giraudo e Mazzini. Parla Luciano: "C'è chi non mi vuole, ma la pagherà" / LIBEROTV
Radiazione per Luciano Moggi. La Commissione disciplinare della Figc ha disposto la radiazione dell'ed direttore generale della Juventus e, con lui, l'ed amministratore delegato bianconero Antonio Giraudo e l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. Per i tre protagonisti della vicenda Calciopoli, nel 2006, la Disciplinare ha adottato "la sanzione della preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc". "Conseguenze aberranti" - "Dall'esame delle decisioni in questione risulta evidente l'intrinseca gravità dei fatti e le aberranti conseguenze a cui ha condotto il modo di concepire la competizione sportiva e i rapporti tra le Società partecipanti ai campionati e tra tesserati che ha connotato l'agire del deferito". Così si legge nel comunicato dove la Commissione Disciplinare motiva la decisione di radiare l'ex direttore sportivo della Juventus Luciano Moggi. "In particolare - si legge ancora - non può non rilevarsi come le modalità stesse dell'illecito nella componente correlata alla inaccettabile violazione delle regole di lealtà, correttezza e probità abbiano suscitato un rilevante allarme sociale, tanto più a fronte delle implicazioni che il campionato di calcio comporta sul piano sociale, economico e dell'ordine pubblico". Moggi su Libero Tv - Le prime dichiarazioni di Luciano Moggi radiato sono arrivate su LiberoTv. L'appuntamento era con la rubrica settimanale Il calcio dal suo punto di vista, in cui l'ex dg della Juventus viene intervistato dal responsabile della pagine di sport di Libero, Fabrizio Biasin. L'agenda del format viene ovviamente stravolta: saltano alla prossima settimana le risposte ai lettori, perché la redazione non aveva ancora ricevuto email sul tema più scottante, la radiazione, appunto. A caldo, anzi a caldissimo, Moggi commenta la sentenza della commissione disciplinare della Figc (GUARDA IL VIDEO): "Chi fa queste cose pagherà le conseguenze, evidentemente qualcuno non ci vuole nel calcio". E adesso cosa farà Luciano Moggi: "Non mi arrendo. Ora si va avanti con il secondo grado, poi il ricorso alla Corte del Coni. Intanto voglio leggere le motivazioni. Ma continuerò a lottare, non c'è nessun dubbio".