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Napoli, la folle corsa del killer: spara tra i bambini in un parco

Tutto comincia con una rissa per una pallonata ai testicoli. Poi, il sicario insegue la vittima fino al parco e fa fuoco

Rosa Sirico
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Doveva uccidere e nessuno avrebbe intralciato il suo cammino. Così, a Napoli un sicario per colpire un pregiudicato non ha esitato a sparare tra bambini che giocavano in un parco. La vittima è Gennaro Esposito, ora ricoverato in ospedale mentre il sicario è riuscito a fuggire. È accaduto tra piazza Carlo III e il Rione Sanità ma la vicenda ha inizio in un altro quartiere e per una lite durante una partita di pallone.   La partita di calcio - All'origine di questa orribile storia, una rissa scoppiata durante una partita di calcio. E' stata una pallonata diretta ai testicoli di uno dei giocatori a scatenare il tutto. Una persona è stata accoltellata e due sono finite in ospedale per colpi d'arma da fuoco. Nel parco- Poi, la corsa nel parco, incuranti dei bambini. Esposito, infatti, colpito da uno o due colpi alla schiena, è caduto dalla moto guidata da un amico e  si è  diretto nel parco tra i bambini che, pietrificati dalla paura, si sono nascosti tra le macchine parcheggiate nei viali del parco. Il pregiudicato ha percorso pochi metri prima di cadere nuovamente a terra. Qui è stato raggiunto dal killer che gli ha puntato la pistola alla testa probabilmente per il colpo di grazia. Esposito, a sorpresa, si è però improvvisamente rialzato ed è scappato: il sicario, nonostante la presenza dei bambini e di molte altre persone nel frattempo affacciatesi ai palazzoni del rione, non ha esitato a sparare ad altezza d'uomo prima di fuggire in sella a un motorino guidato da un complice.

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