Dicasteri al Nord, Calderoli: "C'è proposta legge"
Il ministro ha depositato in Cassazione un disegno per decentralizzare i ministeri
Dopo le parole, i fatti. Martedì mattina il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, ha presentato in Cassazione la richiesta di una proposta di legge di iniziativa popolare per decentralizzare i ministeri, ovvero per trasferirli al Nord. In particolare, come ha spiegato lo stesso ministro, "si tratta di una richiesta di proposta di legge di iniziativa popolare che riguarda la territorializzazione dei ministeri e delle altre amministrazioni centrali". Inoltre, Calderoli ha spiegato che la raccolta delle firme paritrà dalla manifestazione della Lega Nord, a Pontida, che si terrà il prossimo 19 giugno. Reguzzoni: "Necessario il decentramento" - In mattinata, il capogruppo alla Camera del Carroccio, Marco Reguzzoni, era tornato sulla questione, sottolineando come "siamo l'unico Paese al mondo in cui le funzioni dello Stato sono tutte concentrate nella capitale". Come si svilupperà il decentramento, aveva aggiunto, "dipenderà dal Governo. Creo che su questo però ci sia una sostanziale convergenza". Reguzzoni aveva concluso ricordando come "il decentramento delle funzioni dello Stato e dei ministeri è un progetto che la Lega ha sempre sostenuto". Alzata di scudi dell'opposizione - Scontate le grida che provengono dall'opposizione. Secondo Felice Belisario, capogruppo al Senato dell'Idv, "la Lega cerca di far finta di incassare qualche caramella da Berlusconi. Noi faremo opposizione a una delocalizzazione dei ministeri perché non ha senso". Nicola Zingaretti, il pridente della provincia di Roma del Pd, chiede addirittura "a tutti i parlamentari di Roma e del Lazio di associarsi alla richiesta di dimissioni di questo governo, che a Roma ha promesso tanto e invece ora finisce per togliere quello che abbiamo da sempre come Capitale del Paese".