Nave affondata, Tunisi: "Solo due corpi ritrovati"
Giovedì un barcone con centinaia di migranti era scomparso nel mare. Lo stato africano smentisce di aver ripescato 150 cadaveri
La guardia costiere tunisina, responsabile dei soccorsi, ha smentito di aver ripescato 150 corpi corpi di migranti sub-sahariani dispersi in mare nei giorni scorsi. "Abbiamo recuperato soltanto due cadaveri e abbiamo sospeso le operazioni di ricerca a causa del maltempo" ha detto il direttore Lotfi Baili alla France presse. La Mezzaluna rossa tunisina da Sfax aveva reso noto all'Organizzazione internazionale per i migranti Oim a Ginevra che tra i 120 ai 150 cadaveri di migranti erano stati recuperati. MIGRANTI DISPERSI - Secondo la ricostruzione circolata in mattinata, a essere ripescati erano stati i corpi dei migranti dispersi giovedì a causa di un' avaria al barcone che li portava verso l'Italia. Secondo la ricostruzione fornita dai media tunisini, il barcone sarebbe capovolto quando molte persone, impaurite, hanno cercato di mettersi in salvo e di raggiungere i gommoni della guardia costiera e dell'esercito. A complicare ulteriormente le operazioni di soccorso, ci sarebbe messo il maltempo. Un funzionario dell'Onu ha definito la tragedia "una delle peggiori e più gravi per numero di morti tra quelle mai accadute nel Mediterraneo".