Cerca
Cerca
+

Genocidio, Mladic a l'Aia: "Nè innocente nè colpevole"

L'ex generale: "Sono malato. Non voglio leggere le vostre orribili accuse". La prossima udienza fissata per il 4 luglio

Rosa Sirico
  • a
  • a
  • a

"Sono un uomo molto malato e ho bisogno di tempo per capire tutte le cose di cui state parlando". Con queste parole, in giacca, cravatta e berretto militare in testa, Ratko Mladic si è presentato all'aula dell'Aja, il Tribunale penale internazionale. In ballo ci sono i crimini compiuti in ex Jugoslavia, l'accusa di genocidio e altri 10 capi di imputazione ma l'ex generale non si dichiara "nè colpevole, nè innocente" e dice solo di aver "difeso la mia gente e il mio paese", anche se ci sono 37 pagine -  che lui non è neanche riuscito a leggere - a riferire altro. "Ho potuto dare uno sguardo ai documenti, ma non ho letto cosa c'era scritto. Ho bisogno di almeno due mesi per leggere quello che contengono. Contro di ci sono me accuse orribili", ha detto al giudice. L'udienza si è subito conclusa ed è stato fissato un nuovo incontro il 4 luglio.   Mladic alla sbarra - Guarda il servizio su LiberoTv "30 GIORNI DI TEMPO" - Mladic ha così chiesto di avere il tempo di leggere prima le "terribili" imputazioni che gli sono rivolte. Il giudice dell'Aja, Alphonse Orie, ha così deciso di concedere all'ex generale 30 giorni di tempo per preparare la sua difesa, la metà di quanto aveva richiesto Mladic. Le accuse che pendono sul suo capo sono quelle di due genocidi, cinque crimini contro l'umanità e quattro crimini di guerra. Uno dei due genocidi verte sullo sterminio di 8mila civili musulmani a Srebrenica, in Bosnia, nel luglio del 1995. Dopo l'Olocausto, si tratta del più mostruoso crimine di guerra commesso in Europa. Gli altri capi di imputazione per l'ex capo delle milizie bosniache sono relativi a persecuzione, sterminio, omicidio, deportazioni e atti inumani che sarebbero stati compiuti in diverse aree della Bosnia, sempre a danno di musulmani e croati. Tra le accuse, anche la presa in ostaggio di 200 caschi blu dell'Onu nella forbice di tempo che va dal 26 maggio al 2 giugno del 1995.

Dai blog