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Moggi: "Altro che Calciopoli, ma non ci credo"

'Il calcio dal suo punto di vista' su LiberoTv sul nuovo scandalo che travolge il pallone: "Non farò dimenticare Calciopoli. Cinque anni fa pensai al suicidio"

Andrea Tempestini
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Un nuovo scandalo travolge il calcio italiano. Le indagini parlano di partite truccate, scommesse da centinaia di migliaia di euro e di giocatori 'dopati' al contrario: imbottiti di calmanti a loro saputa per farli perdere. Tra i nomi celebri, quelli di Giuseppe Signori, Stefano Bettarini e Cristiano Doni. Luciano Moggi taglia corto: "Non ci credo". Però, se tutto risultasse vero dopo i tre gradi di giudizio, "altro che Calciopoli...". Torna su LiberoTv l'appuntamento con l'ex dg della Juventus, Luciano Moggi: Il calcio dal suo punto di vista. Intervistato da Fabrizio Biasin, responsabile delle pagine dello sport di Libero, Moggi spiega: "I giornali cavalcheranno questo nuovo scandalo per tutta l'estate, ma Calciopoli non finirà in secondo piano. Questa storia la faccio rimanere in primo piano io. Usciranno nuove intercettazioni, che la gente comune ancora non conosce". Poi il consueto appuntamento con le risposte alle domande dei lettori. Consigli per gli acquisti ad Antonio Conte? "Qualcosa di meglio di Ziegler e Pazienza. Sanchez rimane un sogno". E' vero che pensò al suicidio dopo Calciopoli? "Per un mese avevo pensato a gesti estremi, poi ho pensato che fosse meglio lasciarli agli altri e continuare a lottare". Messi come Maradona? "Non scherziamo, Diego non ha eguali...". Queste e tante altre risposte su LiberoTv. Appuntamento con 'Luciano Moggi e il calcio dal suo punto di vista' su LiberoTv La settimana: "Nuovo scandalo nel calcio. Io non ci credo. Però..." - Guarda il filmato Le lettere: "Per un mese pensai al suicidio". "Il mio più grande acquisto?..." - Guarda il filmato Scrivete a [email protected] o inviate un fax allo 02/99966264 Spediteci le vostre domande per la prossima puntata

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