Sbarco di oltre 900 libici in ragusano: vendetta Gheddafi
Nella prima mattina giunge a Pozzallo barcone di circa 20 metri. Due donne incinte. Molti bimbi. Sei ricoveri
Sbarco di bibliche proporzioni sulle coste del ragusano. A Pozzallo è arrivato nella prima mattina di martedì un barcone con a bordo circa 900 cittadini di nazionalità libica, assiepati su un'imbarcazione di una ventina di metri: la vendetta del regime di Muammar Gheddafi, che ci fa scontare l'azione militare a Tripoli, continua e anzie cresce esponenzialmente di intensità. Il personale della capitaneria ha raggiunto e scortato in porto la carretta del mare. Successivamente il personale della capitaneria ha condotto a terra gli immigrati. Dopo i primi sbarchi, sei di loro, tra i quali una donna incinta, sono stati ricoverati presso l'ospedale Maggiore di Modica. Successivamente il numero dei clandestini ricoverati è schizzato a sei, tutti presso l'ospedale di Modica: c'era anche una seconda donna in stato di gravidanza. La maggiora parte di loro presentano sintomi di disidratazione. Sul barcone c'erano anche diversi bambini, che secondo quanto riferito dalle autorità si trovano tutti in buone condizioni di salute. La prefettura di Ragusa sta vagliando l'ipotesi di trasferire gli immigrati nel centro di accoglienza di Minao, visto che quello di Pozzallo è già pieno.