Melchiorre, super piroetta: lascia e scrive a Mauro
Lettera di dimissioni della sottosegretaria. L'ex magistrato scrive al direttore Repubblica: "Inaccettabili le ultime esternazioni del Cav"
Daniela Melchiorre, a pochi giorni dalla nomina, si dimette da sottosegretario allo Sviluppo Economico. La consegna della lettera di dimissione è avvenuta venerdì sera, e per completare una memorabile piroetta, l'ex magistrato ha scritto al direttore di Repubblica, Ezio Mauro, per spiegare la sua scelta. La Melchiorre punta il dito contro quelle che definisce "le incredibili esternazioni" di Silvio Berlusconi al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, al quale ha riferito della "dittatura delle toghe di Sinistra". "LIVELLO SUPERATO" - La Melchiorre, che milita nelle file dei Liberaldemocratici, di cui è Presidente, era passata per il Terzo Polo per poi rifluire nella maggioranza. Secondo l'ex sottosegretario "il livello di accettabilità è definitivamente superato anche per chi aveva ritenuto per un attimo di poter superare, in un momento di emergenza, le fratture politiche del passato. Dopo le incredibili esternazioni del Presidente del Consiglio contro i magistrati all'incredulo Presidente Obama in occasione del summit del G8 di giovedì - come si trattasse di un tema degno dell'agenda internazionale e a quel livello - non ho potuto far altro - spiega la Melchiorre - che constatare che non vi è, almeno per me, uno spazio per proseguire, o meglio avviare, un contributo effettivo all'attività governativa". "VERIFICA MIA POSIZIONE" - L'ex magistrato prosegue sottolineando che la giustizia "ha diverse cose che non vanno" e per le quali il Popolo della Libertà propone dei rimedi che vengono bollati come "sempre più smodati". Insomma, le vie percorse dal premier, secondo la Melchiorre, non sono "le migliori", e ora il Cavaliere "ha superato la misura. Non è francamente accettabile che si giunga alle volgarità dei giorni passati e che si tenti la delegittimazione di quella che comunque è una funzione costituzionale". La sottosgretaria uscente, al termine della sua lettera, annuncia che "nei prossimi giorni ci sarà una riunione della Direzione Nazionale dei Liberal Democratici per verificare se questa mia scelta è condivisa".