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A 11 mesi morto in auto. Scordato da padre: indagato

Perugia, terribili analogie con caso Teramo: il bimbo in automobile per 3 ore: fatale arresto cardiocircolatorio

Andrea Tempestini
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A pochi giorni dal caso che ha sconvolto l'Italia, quello della bimba di 22 mesi morta a Teramo dopo essere stata dimenticata in macchina dal padre per sei ore, si registra un altro drammatico caso analogo. Jacopo Riganelli, un bambino di 11 mesi è morto venerdì in seguto a un malore. Secondo quanto hanno fatto trapelare ambienti sanitari, il piccolo è stato soccorso alle 12.20 dopo essere stato dimenticato per circa tre ore dentro l'auto dal padre, che è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. La tragedia è avvenuta nella zona della Darsena di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia. Il piccolo Jacopo è morto per arresto cardiocircolatorio dovuto alla prolungata esposizione ai raggi solari.  E' quanto è emerso da una prima ricognizione cadaverica del piccolo. SOCCORSI INUTILI - I soccorsi del personale del 118 si sono rivelati inutili. Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri della compagnia di Città della Pieve per gli accertamenti. L'auto in cui si trovava il bimbo, una Opel Corsa verde, era posteggiata nel parcheggio del club velico di Passignano dove lavora il padre. L'uomo avrebbe dovuto accompagnare il piccolo al nido per poi recarsi al Circolo. Invece, proprio come il genitore di Teramo, ha dimenticato di passare dall'asilo: erano le 9.30 di questa mattina. Il padre si è accorto del drammatico errore solo verso le 12.20, quando ormai non c'era più nulla da fare. INDAGATO IL PADRE - Successivamente si è appreso che Sergio Riganelli, il padre del piccolo Jacopo, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Si tratterebbe di una sorta di atto dovuto da parte della procura della Repubblica di Perugia in vista dell'esame autoptico disposto dal pm Mario Formisano sul corpo del bimbo. Sergio Riganelli non è stato ancora sentito dagli investigatori perchè ancora sotto shock per quanto avvenuto. GENITORI SCONVOLTI - Appena appresa la notizia, i due genitori hanno avuto un malore e sono stati trasportati d'emergenza nello stesso ospedale dove si trova il corpicino del piccolo. La madre è una psicologa albanese che si è laureata in Italia, ben inserita nella comunità locale. I due erano sposati da poco.  Il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Carlo Corbinelli, ha spiegato: "Non abbiamo motivi per non ritenere che non si sia trattato di un tragico incidente. I genitori del bambino - ha aggiunto - sono stravolti e dobbiamo ancora sentirli così come coloro che hanno prestato i primi soccorsi".

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