Naike Rivelli: "Per me uomo o donna non fa differenza"
La figlia di Ornella Muti si confessa su Vanity Fair: "Sono bisessuale. Mi svesto perché voglio raccontare il mio diverso modo di amare"
Che le donne le piacessero, Naike Rivelli lo aveva già fatto capire. Allusioni, mezze parole, sorrisini che lanciavano l'amo in acqua e intelligenti pauca, chi vuol intendere intenda. Poi, il coming out - prevedibile - sulle pagine di Vanity Fair. "Maschio o femmina non importa" ammette candidamente la 36enne figlia d'arte (la mamma è Ornella Muti). Chapeau a chi apprezza con ugual fremito le fattezze di Adamo quanto quella di Eva. LA BISESSUALITA' - "La prima vera storia l'ho avuta a 27 anni, con un'attrice italiana. Ero con lei in una scena saffica. È stata la mia amante per 3 anni, in mezzo alle relazioni con due uomini. Ma non era la prima volta" ha raccontato la cantante a Vanity Fair, spiegando poi come "da ragazzina c'era la curiosità con le coetanee: succede a quasi tutte ma poche lo ammettono". Lei, invece, lo fa, anche perché 'metto a nudo' anche l'anima. E mi trovo a lottare con la censura". Sì, perché "basta un capezzolo o un pezzo di sedere di troppo per creare problemi". Figurati apparire come mamma l'ha fatta. L'ALBUM - Naike si concede in tutta la sua 'nudità' al settimanale e parla a ruota libera dell'amore, della musica (la sua passione) e, appunto, della sua bisessualità. L'occasione fa l'uomo ladro, si sa: Naike a febbraio ha pubblicato un album, debuttando nel mondo della musica. Il disco si chiama Metamorphose e per l'occasione ha variato anche il suo nome: da Naike a Nayked, che "fa eco con l'inglese naked, nuda", spiega. E senza veli, infatti, compare anche nel videoclip di lancio, Unspoken. Compare come mamma l'ha fatta, spiega, "per raccontare il mio modo di amare 'diverso', in quest'Italia bacchettona e omofoba". Lei, come negarlo, ce la sta mettendo tutta a promuoverlo, questo modo di amare. E ce la sta mettendo tutta per emanciparsi dalla madre Ornella.