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Milano e Firenze in coro Botte ai sostenitori Pdl

Comizio pro-Moratti in via Osoppo, una decina di simpatizzanti di Pisapia interviene con fischietti e cartelli, è rissa. De Corato: "Aggredita la madre dell'assessore Rizzi, adesso è in ospedale". In Toscana un corteo di anarchici sfascia la sede del partito

Giulio Bucchi
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Se Giuliano Pisapia vuole proporsi come leader della sinistra moderata, di strada deve farne ancora parecchia. O come minimo deve avvisare alcuni suoi sostenitori che in campagna elettorale conviene mascherare le proprie reali abitudini. Il vero volto di certa sinistra è emerso in tutta la sua evidenza sabato mattina, al mercato di via Osoppo, dove il sindaco uscente e candidato Pdl Letizia Moratti si era recata per un comizio elettorale in vista del ballottaggio del 29/30 maggio. Come da tradizione, mentre la Moratti incontrava i milanesi, un gruppo di sostenitori di Pisapia sono intervenuti non solo per contestare gli esponenti del Pdl, ma direttamente per non farli parlare. "Mentre il sindaco Letizia Moratti si è recata oggi al mercato di via Osoppo per parlare con i cittadini - si legge in una nota del vicesindaco Riccardo De Corato -, una decina di militanti che sostengono Pisapia impedivano il colloquio con insulti e inseguendo il sindaco muniti di fischietti e cartelli. La madre dell'assessore Alan Rizzi è stata aggredita da uno di loro e ha dovuto ricorrere a cure mediche presso il pronto soccorso. Un altro simpatizzante del centrodestra ha subito una seconda aggressione e Polizia Locale e Polizia di Stato hanno fermato una persona". "Questo è il clima - accusa De Corato - che i fan di Pisapia stanno costruendo in maniera scientifica per impedire al sindaco Moratti di parlare con i cittadini. Un modus operandi che già abbiamo visto in passato e che ora si ripete in forme più violente". "SOLO UN DIVERBIO" - La polizia locale di Milano ha comunicato che non procederà su quanto accaduto in via Osoppo. I vigili hanno spiegato che "non c'è stata un'aggressione ma un diverbio" e quindi serve un'eventuale querela da parte delle persone coivolte. La madre dell'assessore Rizzi è stata però portata con contusioni e abrasioni all'ospedale San Carlo in codice verde. Il 118 ha allertato i carabinieri che parlano di una lite tra fan di Pisapia e Moratti e di una signora con qualche graffio al volto. Pochi dubbi, invece su quanto accaduto a Firenze, dove un gruppo di anarchici e antagonisti di estrema sinistra ha sfondato a calci e sprancghe le vetrate della sede del Pd in viale Spartaco Lavagnini. La manifestazione è stata organizzata per protestare contro l'arresto di 5 anarchici e la denuncia di altri 78, un paio di settimane fa, nell'ambito di una inchiesta della Digos del capoluogo toscano. Sono stati tirati fumogeni e le forze dell'ordine sono in tenuta antisommossa. GIULIANO SUL PULPITO - Negli stessi momenti dell'aggressione milanese, Pisapia si lasciava andare, in perfetto stile moderato, alla rampogna contro Silvio Berlusconi. "Credo che sia una vergogna che il presidente del Consiglio utilizzi il suo potere, e la Rai gli dia tanto spazio, per raccontare quelle menzogne che ha raccontato ieri in cinque canali tv", ha detto il candidato sindaco a proposito delle interviste rilasciate dal premier ai principali telegiornali nazionali venerdì sera. Un giudizio duro sulla falsariga di quanto espresso già venerdì dai principali esponenti delle sinistra, da Bersani a Letta. A questo proposito, diametralmente opposta la posizione di Umberto Bossi: "Le interviste di Berlusconi in tv non le ho viste - ha detto il leader della Lega - ma se il Pd potesse ne farebbe cinquecento". SPAZIO AI PROGRAMMI - Pisapia, intervenuto al comizio nel quartiere milanese di Quinto Romano, periferia Ovest della città, ha parlato anche di programmi. "E' assolutamente falso che aumenterò le tasse e che non voglio l'Expo. Chiunque - ha spiegato - può verificare nel mio programma che quanto hanno detto sono menzogne mentre dovrebbero rispondere ai cittadini coloro che hanno governato la città e che non hanno dato nessuna risposta ai milanesi". Sui rom, però, l'imbarazzo è evidente: "Credo che i campi rom non dovrebbero esserci in una città". Peccato che nel programma di Pisapia ci sia la proposta di aiutare i nomadi all'autocostruzione. "E' qualcosa che dovrebbe conoscere benissimo il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi - ha sottolineato Pisapia -, visto che è una proposta che proviene da lui". In sostanza, "con i dovuti permessi e possibilità, rispettando le regole, uno può farsi una propria abitazione per uscire da una situazione di degrado come sono i campi rom che credo debbano non esserci in una città. Ognuno ha diritto a una casa". Attacco al governo anche sulla questione della no tax area, la possibile esenzione fiscale per la città proposta da gli ambienti del Pdl: "Siamo ai saldi di fine stagione". L'IMPREVISTO - L'avversario della Moratti è arrivato leggermente in ritardo al comizio mattutino a Quinto Romano. Il motivo? Pisapia si è travestito da supereroe e ha sventato un furto d'auto e una tentata rapina. Mentre passava con l'auto in via Vincenzo Monti insieme al suo staff, ha sentito una donna urlare e chiedere aiuto e si è precipitato con i suoi collaboratori. Loro stessi hanno raccontato che vedendo la signora che tentava di far scendere un uomo da un'utilitaria inizialmente hanno pensato che si trattasse di una lite fra fidanzati. Poi hanno capito che l'uomo, un trentenne visibilmente alterato, le aveva preso la borsa, era salito in auto e cercava di sottrarle la vettura. Così lo hanno fatto scendere mentre arrivavano altre persone. L'uomo comunque è riuscito a divincolarsi e a scappare.

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