Napoli in Champions, Udinese quasi. La Samp piange
I verdetti in A: azzurri terzi (1-1 con l'Inter), bianconeri a un passo dai preliminari. Juventus ko a Parma, doriani in B
Napoli sogna, Udine quasi, Genova (sampdoriana) piange. E nemmeno Roma e Juventus sono troppo allegre. La 37esima giornata di Serie A ha già emesso i principali verdetti: gli azzurri di Mazzarri pareggiano 1-1 contro l'Inter ed è festa per tutti. Gli ex campioni d'Italia sono matematicamente secondi, il Napoli si assicura il terzo posto e la qualificazione diretta, senza preliminari, in Champions League. Il Ciuccio non partecipava alla massima competizione internazionale dal 1990, erano i tempi di Maradona. Anche l'Udinese è a un passo dal Paradiso: vittoria 2-0 a Verona sul Chievo, +2 sulla Lazio e quarto posto (e Champions) quasi blindato. Domenica, in casa col Milan, basterà un pari per assicurarselo. Dietro, crollano Roma e Juve. I giallorossi perdono 2-1 al 95' contro il Catania: è sesto posto ed Europa League praticamente certa. I punti di vantaggio sulla Juve rimangono 3, visto che pure i bianconeri vanno ko, a Parma, col gol dell'ex al veleno Giovinco. La squadra di Del Neri (ancora per poco) ha centrato un record negativo: salvo miracoli, non parteciperà ad alcuna coppa europea la prossima stagione. Un'esclusione che mancava dal 1990/91: era la famosa Juve di un altro Gigi, Maifredi. E anche lui la stagione successiva salutò tutti in anticipo. HARAKIRI SAMP - In coda, la Sampdoria completa l'harakiri e si condanna alla Serie B. Contro il Palermo senza motivazioni se non la finale di Coppa Italia riesce a perdere 2-1 a Marassi, nel finale. E' retrocessione, a 20 anni esatti dallo scudetto targato Boskov, Vialli e Mancini. Le lacrime di capitan Palombo, davanti ai tifosi, è l'immagine di un girone di ritorno da delirio, segnato dalle cessioni di Cassano e Pazzini e da una serie di errori di gestione tecnica e societaria inspiegabili. Un anno fa, di questi tempi, la Samp festeggiava la conquista dei preliminari di Champions. Anche grazie al sucidio blucerchiato si salvano, con merito, Lecce (2-0 nel derby col Bari) e Cesena (1-0 sul Brescia): due squadre meno dotate della Sampdoria. Ma, appunto, due squadre. Risultati 37° turno Bari-Lecce 0-2 (2 Jeda) Catania-Roma 2-1 (Bergessio, Gomez; Loria) Cesena-Brescia 1-0 (Giaccherini) Chievo-Udinese 0-2 (Isla, Asamoah) Fiorentina-Bologna 1-1 (Cerci, Ramirez) Lazio-Genoa 4-2 (2 Hernanes, Biava, Rocchi; Palacio, Floro Flores) Milan-Cagliari 4-1 (2 Robinho, Gattuso, Seedorf; Cossu) Napoli-Inter 1-1 (Zuniga; Eto'o) Parma-Juventus 1-0 (Giovinco) Sampdoria-Palermo 1-2 (Biabiany; Miccoli, Pinilla) Classifica Milan 81 Campione d'Italia Inter 73 Qualificata in Champions Napoli 69 Qualificato in Champions Udinese 65 Lazio 63 Roma 60 Juventus 57 Palermo 56 Fiorentina 50 Genoa 48 Catania 46 Parma 45 Cagliari 44 Chievo 43 Cesena 43 Bologna 42 (-3) Lecce 41 Sampdoria 36 Retrocessa in B Brescia 31 Retrocesso in B Bari 21 Retrocesso in B