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Stupro, Strauss-Kahn resta in carcere: giudice nega cauzione, spunta sodomia

Presidente Fmi in Tribunale. Forse bracciale elettronico. Sul corpo della donna graffi e ferite superficiali / VIDEO

Giulio Bucchi
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Dominique Strauss-Kahn accusato di stupro: è bufera sul Fondo monetario internazionale, la Francia e soprattutto la sinistra transalpina. Il 62enne direttore generale dell'Fmi e principale candidato della gauche al ruolo di anti-Sarkozy finisce subito davanti al giudice a New York per aggressione sessuale, tentato stupro e sequestro di persona dopo la denuncia di una cameriera: il politico francese, che si proclama innocente, rischia ora 25 anni di carcere. CAUZIONE E BRACCIALE ELETTRONICO - La procura di New York starebbe per adottare la mano pesante nei confronti di DSK, che non potrà tornare in libertà su cauzione. Il New York Post aveva ipotizzato una cauzione di 2 milioni di dollari, ma il giudice non l'ha concessa. All'uomo è stato già confiscato il passaporto, che potrbbe essere ritirato, mentre gli verrebbe applicato anche un braccialetto elettronico non solo per evitare che fugga all'estero, ma anche per controllare ogni suo movimento sul suolo americano. SENZA ALIBI - La difesa di Strauss-Kahn, affidata a due penalisti di punta come William Taylor e Benjamin Brafman, puntava sull'ora dell'aggressione. "E' innocente - avevano dichiarato - ha lasciato l'hotel un'ora prima dei fatti denunciati dalla cameriera". Oggi alle 16 l'incontro in tribunale con l'accusa ha smontato l'alibi. La polizia ha corretto l'ora dell'aggressione, che sarebbe avvenuta verso mezzogiorno e non più verso le 13, come detto finora. Inoltre "alcuni graffi sono stati rilevati sul torace" del direttore generale dell'Fmi. Lo riferisce un rapporto dei diplomatici francesi trasmesso a Parigi. Insomma, per Strauss-Kahn si mette male anche se sua moglie Anne Sinclair, aveva detto "di non credere neanche per un secondo" alle accuse contro il marito. Il consiglio esecutivo dell'Fmi ha indetto una riunione straordinaria, presieduta dal numero due dell'organismo, John Lipsky, per esaminare i diversi aspetti della vicenda. "UN COMPLOTTO"-  Di "complotto" il leader socialista aveva parlato qualche settimana fa su Liberation. La sua corsa alle presidenziali contro Sarkozy, a suo dire, poteva essere minata solo da una macchinazione dei suoi avversari: "Una donna violentata in un parcheggio alla quale si prometterebbero 500mila euro o un milione per inventare una storia del genere", aveva detto profeticamente ai giornalisti francesi. Non a caso, aveva indicato nei "soldi, donne e essere ebreo" i punti deboli della sua candidatura all'Eliseo.  Nel frattempo, il suo entourage al Fondo Monetario internazionale avrebbe anticipato che nelle prossime ore Strauss-Kahn rassegnerà le dimissioni dalla direzione generale. Strauss-Kahn prelevato in manette. Il video su LiberoTv LA RICOSTRUZIONE - Strauss-Kahn era stato fermato sabato pomeriggio quando era già in aereo a New York sul volo Air France 23 diretto a Parigi in un posto di prima classe. A dieci minuti dal decollo gli agenti hanno prelevato il capo dell'Fmi che è sceso dall'aereo senza opporsi e senza manette per essere portato alla centrale di polizia. L'arresto era scattato dopo che la polizia aveva risposto ad una chiamata dall'Hotel Sofitel di New York. Ad accusare il direttore generale del Fmi è una cameriera 32enne dell'hotel Sofitel, a Times Square. "La donna all'una del pomeriggio di sabato è entrata nella stanza per pulirla pensando fosse vuota". In quel momento, riferiscono gli inquirenti, Strauss-Kahn sarebbe "uscito dal bagno nudo, è corso nel foyer della stanza dove lei si trovava, l'ha spinta in camera da letto e ha iniziato ad abusare di lei. La donna si è liberata ma lui l'ha assalita nell'antibagno dove è riuscito a portare a termine un atto sessuale (orale, ndr) e ha tentato di chiuderla in stanza a chiave". Dopo la presunta aggressione, la donna è scappata e ha avvertito il personale dell'hotel, che ha chiamato il 911 (il 113 italiano, ndr)). La polizia è arrivata pochi minuti dopo ma Strauss-Kahn aveva già lasciato l'albergo. E a gettare ombre sul leader dei socialisti francesi c'è la modalità di quella che sembra una "fuga": nella suite 2.806 da 3.000 dollari a notte aveva infatti lasciato il suo cellulare e altri oggetti personali, anche se poi sarebbe stato lo stesso Strauss-Kahn ad avvertire i responsabili dell'hotel, mentre si stava recando all'aeroporto. "TUTTI SAPEVANO" - "La fragilità sessuale di Dominique Strauss-Kahn era un segreto di Pulcinella. Tutti sapevano, ma c'è stata una vera e propria omertà negli ambienti politici e giornalistici". Ad affermarlo, in un'intervista a Repubblica, è Marine Le Pen, leader dell'estrama destra francese. Secondo il presidente del Front national Nicolas Sarkozy, candidandolo al Fmi, "ha rovinato la reputazione della Francia nelle istituzioni internazionali".

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