A Osama il viagra non bastava. Filmini porno nel bunker
Dai Navy Seals l'ultimo schiaffo a Bin Laden: le notti osè di Abbottabad arricchite dal vizietto del re del terrore
Dove non arrivava lo sciroppo d'avena, ci pensavano i video pornografici. L'ultimo schiaffo a Osama Bin Laden arriva dalla spifferata dei Navy Seals americani secondo cui nel compound del numero uno di al Qaeda, ucciso nel blitz del 2 maggio, è stata ritrovata anche una collezione a luci rosse: il fortino di Abbottabad dunque sempre più osè, visto che lo sceicco del terrore per soddisfare le tre mogli che gli facevano compagnia utilizzava anche un rimedio vegetale come surrogato del Viagra. I dettagli compromettenti su Osama vengono snocciolati così, giorno dopo giorno, insieme ai taccuini, ai video, agli appunti e ai progetti più o meno concreti di attacchi terroristici contro l'Occidente, in un crescendo di sospiri di sollievo, timori e prurigine. E, in fondo, anche di sottile soddisfazione perché se anche l'autoproclamatosi paladino dell'Islam radicale si è piegato al porno, il vizio più mondano e, quello sì, occidentale che ci sia, allora possono cadere tutte le certezze di questi ultimi dieci anni.