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"Cav come Hitler". Mauro, toni soft per 'la Repubblica'

Premier: "Scandalo per le parole della Moratti, ma sul quotidiano che mi paragona al Führer nulla". Mills, Berlusconi lunedì in aula

Andrea Tempestini
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Silvio Berlusconi torna sulle polemiche degli ultimi giorni e attacca il pensiero unico che si è scagliato, compatto, contro le parole del sindaco di Milano: "Hanno fatto scandalo delle parole della Moratti, ma la Repubblica di oggi pubblica un articolo di Cordero in cui mi paragona a Hitler". Il riferimento del presidente del Consiglio si riferisce a un estratto della lezione che Franco Cordero terrà sabato al Salone del Libro di Torino, pubblicato sul quotidiano diretto da Ezio Mauro. Nel testo, Il Duca Valentino del Terzo Millennio, si legge tra l'altro: "Pro forma siede un Parlamento, organo vociferante del padrone: ai bei tempi era antagonista del re; sub divo Berluscone riprodurrebbe Reichstag nazista o Camera dei fasci e delle corporazioni, quod deus avertat, ma lo vediamo già nelle Camere attuali, sebbene in una il sovrano sia forte appena di un minimo margine. Vuol riscriversi la Carta e comandare le giurisdizione come a stento vi sarebbe riuscito Re Sole". Toni deliranti, che si commentano da soli, intrisi da accuse esplicite di totalitarismo e un irriferibile parallo tra il Cavaliere e Adolf Hitler, il Cancelliere del Reich - è bene ricordarlo - responsabile dello sterminio e delle deportazioni del popolo ebreo. RILANCIO POLITICO - I circuiti della sinistra continuano nei loro attacchi a Berlusconi, e il premier rilancia sul piano politico. "Il loro programma è impropnibile". Quindi il richiamo alle urne per le amminsitrative, elezioni che hanno "una forte valenza politica e che devono rafforzare il centrodestra". Il Cavaliere ha poi fatto cenno ad alcune coalizioni che in molte parti d'Italia hanno unito il centrosinistra e altre formazioni politiche di centrodestra in un “listone che è una accozzaglia di firme, dalla sinistra a Fini, perché ritengono che sia il solo modo per ritornare al potere”. Berlusconi è tornato sul programma di centrosinistra, che "parte dalla reintroduzione dell'Ici sulla prima casa, che noi abbiamo abrogato, va avanti con il raddoppio delle tasse sui rendimenti dei nostri risparmi", mentre "è ancora più inaccettabile la reintroduzione di un'imposta sui beni di tutte le famiglie, cioè sui risparmi sia in denaro che in titoli e immobili". "PRESTO PIONATI CON NOI" - Il premier, in collegamento telefonico con una manifestazione dell'Adc di Francesco Pionati, ha spiegato: "Posso assicurare che Pionati sarà presto, anche lui, nella nostra squadra". Quindi il ringraziamento per aver consentito la vittoria del centrodestra lo scorso 14 dicembre nel celebre voto di fiducia, e per aver consentito la nascita di una nuova maggioranza "dopo la diaspora di Fini e di Fli". Berlusconi ha ringraziato Pionati anche "per aver fatto un passo indietro in occasione della prima tornata di nomine dei sottosegretari". LUNEDI' IN AULA - Fonti legali del premier hanno riferito che Berlusconi sarà in aula anche lunedì al processo Mills. Il presidente del Consiglio, imputato per corruzione in atti giudiziari in relazione a due testimonianze del legale inglese, aveva partecipato anche all'ultima udienza. Dunque, nel giorno del voto, Berlusconi ha deciso di tenere fede all'impegno espresso in questi ultimi mesi e di essere presente alle udienze dei processi in cui è imputato.

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