Cav e bioetica: "Mai una legge contro morale cristiana"
Berlusconi: "E' quello che stiamo facendo in Parlamento. Giovanni Paolo II? Sua la decisiva spallata a comunismo"
Silvio Berlusconi, intervistato dal Gr1 sulla figura di Giovanni Paolo II, alla vigilia della beatificazione dell'ex Pontefice, sottolinea come "la politica può introdurre nel proprio ordinamento giuridico norme che non siano in contrasto con la tradizione cristiana. Ed è quello che stiamo facendo in Parlamento adesso con la legge sulla bioetica". Secondo il presidente del Consiglio, il Parlamento non deve mai varare "nessuna legge contraria e negativa di questi valori". Il Cavaliere dedica poi una frase a Giovanni Paolo II, e ricorda come "fu lui a dare una delle prime e decisive spallate al comunismo". Berlusconi ricorda poi un incontro che definisce "toccante" con il Pontefice, una visita che fece insieme alla madre. "Aveva una personalità rara, unica, era un uomo dall'intelligenza acuta", spiega il premier. "L'incontro più toccante - prosegue - fu quello con mia madre. Egli ebbe la disponibilità di ascoltarla mentre gli raccontava di me, e alla fine lei gli chiese di prendermi sotto la sua protezione". Per le celebrazioni di domenica, il premier stima: "Avremo una grande manifestazione, credo che i pellegrini saranno più di 5 milioni".