Ciancimino, gip Parma convalida arresto e custodia
Il figlio di Don Vito resta in carcere. Il legale: "Ricorso al Riesame. Chiederò trasferimento a istituto Palermo"
Massimo Ciancimino non ha convinto il gip di Parma, Alessandro Conti, che ne ha confermato l'arresto ordinando la custodia cautelare in carcere. L'accusa è quella di calunnia aggravata nei confronti dell'ex capo della polizia, Gianni De Gennaro. Ciancimino avrebbe consegnato ai magistrati un falso documento, un 'pizzino', in cui si fa il nome proprio di De Gennaro. Evidentemente, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Ciancimino non è riuscito a snocciolare argomenti decisivi: il gip emiliano non si è convinto della sua estraneità ai fatti. "NON SO NULLA" - Il figlio dell'ex sindaco di Palermo già durante l'interrogatorio di venerdì aveva più volte ripetuto di non sapere nulla di quel documento falsificato che conteneva il nome di De Gennaro. Successivamente ha anche riferito di aver ricevuto un pacco bomba (venerdì gli artificeri avevano scovato 13 candelotti di dinamite nella sua casa di Palermo). RICORSO AL RIESAME" - Il legale di Ciancimino, figlio di don Vito, ha annunciato che farà ricorso al Tribunale del Riesame contro il provvedimento, e che cercherà di far trasferire l'indagato dal carcere emiliano a quello di Palermo. "Aspetto di leggere le motivazioni del provvedimento, poi preparerò il ricorso", ha concluso la legale.