Ascoli: fratello e marito di Melania sentiti da Polizia
Ascoltato anche il cognato. Interrogatorio fiume, ma nessun fermo. Indagini: sul posto i cani molecolari
I Carabinieri di Ascoli lavorano per stringere il cerchio attorno all'assassinio di Carmela Melania Rea, la giovane madre scoparsa da Colle San Marco mentre si trovava con il marito e la sua bambina e rinvenuta cadavere dopo due giorni, seviziata e massacrta con una trentina di coltellate. Il marito, il fratello e il cognato di Melania sono stati interrogati a lungo in veste di persone informate dei fatti. Gli interrogatori sono terminati intorno alle 00.30 di venerdì sera, e si sono tenuti alla persenza dei pm di Ascoli Umberto Monti, Carmine Pirozzoli e della collega della Procura di Teramo, Greta Aloisi. Le persone erano arrivate in caserma intorno alle 17.30. Al termine dell'audizione nessun fermo è stato emesso nei confronti degli interrogati. LE INDAGINI - Secondo quanto si è appreso, i magistrati hanno voluto cristallizzare una serie di punti emersi dopo i sopralluoghi sul terreno dove è stato rinvenuto il cadavere. Le forze dell'ordine ascolteranno nelle prossime ore anche altre persone estranee alla famiglia della donna assassinata. Oggi, sabato, e domani, nella giornata di Pasqua, proseguiranno gli accertamenti tecnici, e verranno analizzate con particolare attenzione le utenze telefoniche. Verrà effettuato anche un sopralluogo sul tratto di strada che Melania aveva percorso per andare la bagno del ristorante prima di scomparire: sul posto, insieme ai Ris e agli agenti della Guardia Forestale, sono giunti i cani molecolari specializzati nell'individuazione di tracce di sanuge.