Paura in volo per Michelle Obama: rischia collisione
L'aereo della first lady deve rinunciare all'atterraggio in una base militare: era in rotta di collisione con un cargo
Paura per Michelle Obama: un aereo con a bordo la first lady ha rinunciato all'ultimo momento ad atterrare alla base militare di Andrews, nel Maryland e a due passi da Washington, per evitare lo schianto con un altro velicolo. La manovra è stata possibile solo dopo lunghi minuti di tensione. I FATTI - La notizia è stata riportata dal Washington Post online, e poi l'incidente è stato confermato da fonti della Casa Bianca e dell'aereonautica militare, secondo le quali, però, la first lady non è mai stata in pericolo e nessuno passeggero a bordo si è accorto di niente. Secondo quanto riferisce il quotidiano, i fatti si sono verificati lunedì, quando il mezzo presidenziale si era pericolosamente avvicinato ad un cargo militare C-17 per l'errore di un controllore di volo. A quel punto la paura dei controllori della base militare di Andrews, alle porte della Capitale, era che l'aereo con a bordo Michelle potesse schiantarsi contro il cargo: per questo motivo è stato chiesto all'aereo della Casa Bianca di rinunciare temporaneamente all'atterraggio. LA POLEMICA - L'incidente è stato rivelato al Washington Post da fonti che hanno chiesto l'anonimato. Curiosa la tempistica del contrattempo, avvenuto in un momento in cui negli Stati Uniti infuriano le polemiche sui controllori di volo, scoppiate per i recenti casi di alcuni operatori che si erano addormentati durante il turno della notte. Il quasi-incidente di Michelle Obama è avvenuto mentre stava tornando da un appuntamento televisivo che si era tenuto New Tork.