Cav: "Lampedusa vuota. Due voli al giorno per Tunisi"
Berlusconi sull'isola: "Per i nuovi arrivi scatterà immediato trasporto in altri siti. Problema della Ue: se non è concreta meglio dividersi". 1.000 sbarchi da venerdì
"Il piano annunciato è stato attuato, l'isola è stata svuotata". Così Silvio Berlusconi nella conferenza stampa che ha seguito la sua seconda visita a Lampedusa, dove è arrivato dopo aver presenziato al convegno dei fondatori del Pdl. L'isola è rimasta "vuota" a tutti gli effetti per due giorni, prima dell'arrivo di nuovi immigrati, sbarcati in massa da venerdì. Per il futuro, ha spiegato il presidente del Consiglio, "ci sarà un immediato trasporto di quanti arriveranno nei siti approntati in Italia anche con l'intesa cone le regioni". CAV: "IL PROBLEMA E' EUROPEO" - Il premier è poi tornato sui dissidi che si stanno consumando all'interno dell'Unione euorpea, dove Francia e Germania non ne vogliono sapere dei clandestini, lasciando l'intero peso di questo problema sulle spalle del nostro esecutivo. L'emergenza, ha ribadito il Cavaliere, "è un problema europeo", non tanto "per gli immigrati clandestini che sono arrivati, ma soprattuto per quelli che arriveranno. Bisogna vincere le resistenze egoistiche di regioni e stati europei. Si deve fare i conti con la realtà e con il fatto che l'Europa o è qualcosa di vero e di concreto, oppure non è. E allora meglio ritornare a dividerci e ciascuno a inseguire le proprie paure e i propri egoismi". Per quel che riguarda gli arrivi dalla Tunisi, ha proseguito Berlusconi, contiamo molto sulla dissuasione psicologica. Quando si verrà a conoscenza dei rimpatri, tutti coloro che hanno intenzione di venire qui si domanderanno se ne vale la pena". Quindi il presidente ha sottolineato che "da lunedì cominceranno due voli regolari per il rientro in Tunisia" di chi non ha titolo per restare in Italia. Poi una battuta sull'interpretazione delle regole di Schengen, sulle quali "deve essere trovato un accordo". NOBEL E CASA - Berlusconi ha anche ribadito l'intenzione di presentare al Consiglio dei Ministri della prossima settimana la proposta per il Nobel per la pace a Lampedusa. Il Cavaliere ha ribadito che sono già pronti i decreti per la moratoria fiscale. Il premier ha poi chiuso la querelle che si era aperta sulla casa che aveva annunciato di aver comprato a Lampedsua. "Ecco, questo è il contratto". Così Berlusconi ha annunciato di avere "già acquistato" la casa. "Mi ero impegnato ad essere lampedusano - ha spiegato dopo aver detto che in effetti il terreno dove si trova l'immobile è demaniale -. E se dovessero esserci difficoltà ne acquisterò un'altra". IL SUMMIT - La conferenza stampa del premier ha seguito il vertice tenuto sull'aereo di Stato con il quale è giunto sull'isola, al quale hanno preso parte il prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, il commissario straordinario per l'emergenza immigrati, Giuseppe Caruso, e il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis. RIPRENDONO GLI SBARCHI - Per Lampedusa, nel frattempo, è ricominciato il calvario: sono un migliaio i clandestini che da venerdì sera sono arrivati sull'isola. Quasi la totalità proviene dalla Libia, ed hanno quindi tutte le carte in regola per essere considerati profughi. Gli ultimi 243 immigrati sono arrivati intorno alle 13.30 di sabato: tra loro una decina di donne e diversi bambini. Altre carrette del mare sono in arrivo: la più vicina ha una sessantina di persone a bordo. Continua intanto il piano di trasferimenti predisposto dal governo. TRASFERIMENTI - Oltre 200 dei 535 migranti giunti venerdì a Lampedusa sono stati imbarcati sulla nave militare "San Giusto". Destinazione: Porto Empedocle (Agrigento). Si tratta di immigrati provenienti dall'Africa sub-sahariana: profughi che saranno preso trasferiti in una struttura d'accoglienza per i richiedenti asilo. Per gli altri è stato attrezzato un ponte aereo per Foggia e Bari, in modo da alleggerire l'isola. Nella notte, altri 285 immigrati sono stati imbarcati dalla nave anfibia San Giorgio della Marina militare. Di questi, una parte (circa sessanta) verranno trasferiti a Porto Empedocle, mentre i restanti (duecentoventicinque) verranno portati a Pozzallo. In giornata è atteso l'arrivo di Silvio Berlusconi a Lampedusa.