Azouz: "Olindo e Rosa forse sono innocenti"
Strage di Erba, clamorose dichiarazioni di Marzouk: "Il processo deve essere rifatto. Nell'indagine manca qualcosa"
Secondo Azouz Marzouk "se a Olindo e Rosa fosse confermato l'ergastolo, secondo me non sarebbe fatta giustizia. Deve essere riaperto il caso - continua -, il processo deve ripartire da zero". Così l'uomo che nella strage di Erba perse moglie e figlio a venti giorni dalla sentenza della Cassazioni che potrebbe confermare l'ergastolo per Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi. "FORSE INNOCENTI" - Il tunisino Marzouk è convinto che "nell'indagine manca qualcosa", ha spiegato in un'intervista in onda venerdì sera su Retequattro nella trasmissione Quarto Grado. "In carcere - prosegue - ci sono due persone forse innocenti, forse colpevoli". Azouz non può più tacere: "Il processe deve ripartire da zero. Purtroppo devo parlare di quello che sta per accadere il tre maggio, devo essere convinto, devo rimanere in pace. Questo secondo me è un mio aiuto per le alte autorità dello stato, che sono la Cassazione e hanno l'ultima parola loro. Spero che arrivi loro questo messaggio e in base a questo messaggio e altre carte che hanno sottomano decidano quello che è meglio fare".