Prandelli: "Per lo scudetto tifo NapolI". E a Galliani non va giù
Il ct della nazionale è per la squadra di Mazzarri. E il vicepresidente del Milan chiama Abete per lamentarsi
Il ct della nazionale, Cesare Prandelli, ha preso posizione sulla corsa scudetto. "Tifo Napoli", ha ammesso candidamente. Parole che, però, non sono piaciute affatto all'amministratore delegato e vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, che ha alzato la cornetta per chiamare il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, per lamentarsi. "DISPIACIUTO E SORPRESO" - Galliani, al telefono, si è detto stupito per la boutade del tecnico degli Azzurri. Secondo quanto si è appreso, il vicepresidente della squadra capolista si è detto "dispiaciuto e sorpreso" dal fatto che Prandelli si sia sbilanciato a favore di una squadra concorrente. Ad Abete il dirigente del Milan ha voluto ricordare che "il ct della Nazionale deve essere neutrale e che dunque non può fare il tifo per nessuno". REPLICA PRANDELLI - Cesare Prandelli è rimasto stupito per l'interpretazione che è stata data alle sue dichiarazioni. "Io non tifo per nessuna squdra. Ovviamente - ha sottolineato - mi fa molto piacere il fatto che una società come il Napoli si stia organizzando per vincere lo scudetto. E' un fenomeno che fa bene al calcio italiano". Successivamente il ct della nazionale è entrato nel merito delle dichiarazioni di Galliani. "Mi dispiace se lui e i milanisti si sono arrabbiati, ma è una cosa che non esiste. Un equivoco creato da chi vuole mettere zizzania. Io ho detto chiaramente che il Milan è in testa da 24 giornate e merita il primato - ha agginto - certo ho aggiunto che con tre punti di vantaggio deve stare attento. E ho sottolineato come l'inserimento nella lotta per il titolo di società come il Napoli, o come lo fu la mia Fiorentina, è solo positivo per il movimento generale del calcio. Ma per quanto riguardo lo scudetto - ha concluso Prandelli - io ribadisco il concetto che ispira da sempre la mia attività: vinca il migliore".