Fukushima, contaminazioni: 7,5 mln oltre limite
La Tepco risarcirà i residenti e gli agricoltori e intanto riversa acqua radioattiva nel mare. Controlli nelle scuole
La Tepco, il gestore della centrale nucleare di Fukushima, pagherà indennizzi provvisori a residenti e agricoltori colpiti dalla crisi atomica del dopo-tsunami. La più grande utility asiatica, riportano i media di Tokyo, farà una stima provvisoria dei risarcimenti da versare in consultazione con il governo affinchè il tutto possa avvenire quanto prima. Il ministro dell'Economia, Commercio e Industria, Banri Kaieda, ha spiegato di aver disposto "l'erogazione immediata tutte le volte che risulti possibile da definire". Sono circa 80.000 i residenti nel raggio dei 20 km dalla centrale costretti all'evacuazione, mentre un'ulteriore fascia di 10 km costituisce un'area di rispetto. La Tepco ha dato la disponibilità al rimborso delle spese mediche e della perdita di reddito a causa dell'evacuazione. ULTIMA SPIAGGIA - Desta ancora preoccupazioni e polemiche, intanto, la decisione della Tepco di riversare, come ultima soluzione, circa 11.500 tonnellate di acqua radiattiva della centrale di Fukushima direttamente nell'Oceano Pacifico. Il rilascio dell'acqua contaminata "è stato autorizzato come misura eccezionale e per i bassi livelli di radioattività", ha precisato ieri Hidehiko Nishiyama, portavoce dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. Il problema, però, è che lo iodio radioattivo trovato nell'acqua marina davanti al reattore numero 2 è 7,5 milioni di volte superiore al limite legale, mentre il cesio-137 e' di 1,1 milioni di volte oltre la norma consentita. La prefettura di Fukushima ha cominciato a misurare i livelli di radiazione anche nei campi da gioco delle scuole: nei prossimi due giorni, piu' di 1.400 scuole e asili nido saranno testati per rispondere al'ansia crescente dei genitori, ma il governo continua a ripetere che non ci dovrebbe essere alcun rischio se i bambini vengono tenuti fuori di una raggio di 30 km dall'impianto.