Lampedusa, 200 sbarchi. Manduria, ancora tensione
A largo Pantelleria intercettati altri 7 migranti. Sull'isola rimangono circa 1.000 irregolari. Proteste nella tendopoli in Puglia
Sulle coste di Lampedusa è ripresa l'emergenza. Nella notte tra domenica e lunedì sono sbarcati 210 clandestini poco dopo le 2 del mattino. Una motovedetta della guardia costiera ha poi condotto i migranti in porto. Altri sette irregolari sono stati intercettati al largo di Pantelleria. Sempre nella notte tra domenica e lunedì sono proseguite le operazioni per l'evacuazione dell'isola: La Superba e La Clodia sono salpate con a bordo 1.344 migranti. Sull'isola erano rimasti poco meno di 1.000 extracomunitari. Il premier, Silvio Berlusconi, e il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, sono impegnati in un vertice in Tunisia per cercare di ottenere una stretta da parte delle autorità locali sulle partenze di carrette del mare. Proseguono le tensioni alla tendopoli di Manduria. NUOVI TRASFERIMENTI - Sempre per quel che riguarda i trasferimenti, lunedì mattina è arrivata nel porto di Catania l'imbarcazione Excelsior, salpata domenica da Lampedusa e con a bordo 1.731 irregolari. Circa 500 clandestini verranno trasferiti nel centro di accoglienza di Caltanissetta con alcuni autobus. I migranti che sono rimasti sulla nave verranno poi portati a Trapani e a Napoli. Nel capoluogo campano, infine, è arrvata lunedì mattina la San Marco, salpata nella notte di sabato, e con a bordo 471 irregolari. PROTESTE A MANDURIA - Fra i centri di accoglienza che hanno contribuito all'evacuazione dell'isola siciliana c'è anche Manduria, campo pugliese nel quale la situazione si fa sempre più tesa. I primi migranti giunti nella tendopoli erano infatti stati dotati di un permesso, rilasciato dalla Questura, che consentiva loro la libera entrata ed uscita dal centro di accoglienza ed identificazione durante le ore diurne. Tre giorni fa, però, questi permessi sono stati sospesi e sono scoppiate le proteste: prima le fughe, ora i presidi. Nel pomeriggio di domenica 3 aprile circa 200 migranti sono usciti dalla tendopoli, rifiutando poi di rientrare e passando la notte all'aperto per chiedere il permesso di soggiorno o almeno la restituzione del documento che consente la libera circolazione. Ai manifestanti si sono uniti anche quegli immigrati fuggiti nei giorni passati che avevano però deciso di non allontanarsi dalla Puglia e da Manduria in particolare.