Mantovano si dimette: polemica su immigrazione
Pdl, il sottosegretario all'Interno lascia il suo incarico. Decisione legata al numero dei clandestini nella tendopoli di Manduria
Il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha deciso di rassegnare le dimissioni, in dissenso con la gestione della politica dell'immigrazione del governo. E' quanto riferiscono fonti della maggioranza. La decisione sarebbe legata alle polemiche relative al numero di immigrati previsti per la tendopoli di Manduria, dove la prima nave che si occupa dei trasferimenti degli irregolari da Lampedusa porterà, a Taranto prima e a Manduria, poi più di 1.400 persone. Mantovano, pochi giorni fa in Consiglio comunale a Mandura, aveva annunciato, seguendo le indicazioni del ministero dell'Interno, Roberto Maroni, che la tendopoli avrbbe potuto ospitare 1.50oo clandestini. Mercoledì, però, erano già oltre 1.300: da ciò la rabbia dell'ormai ex Sottosegretario. Per inciso, la Puglia ospita già tre centri per richiedenti asilo e due centri per l'identificazione e l'espulsione.