Liz rivela il segreto di James Dean. La diva in ritardo al funerale
All'ultimo saluto, la regina di Hollywood vuole stupire ancora: cerimonia spostata di 15 minuti. Le rivelazioni postume: "Jimmy era stato molestato"
Una vita da star assoluta deve concludersi con l'ultima sorpresa. E così Liz Taylor ha voluto prendersi gioco di tutti arrivando in ritardo anche al suo funerale. La leggenda di Hollywood è stata sepolta nel cimitero Forest Lawn Memorial, dove lei stessa due anni fa aveva salutato il suo caro amico e icona del pop, Michael Jackson morto il 25 giugno 2009. La cerimonia programmata alle 14 ore locali è iniziata con 15 minuti di ritardo, come ha richiesto l'attrice premio oscar. "La signora Taylor - ha detto il suo addetto stampa - ha lasciato istruzioni per l'inizio del suo funerale con almeno 15 minuti di ritardo sull'orario prestabilito". La cerimonia, andata avanti poi per un ora, è stata il teatro per la lettura di alcune poesie di Gerard Manley Hopkins dall'opera 'L'eco di piombo e l'eco d'oro. Il funerale è proseguita poi con altre letture dei suoi figli e una breve esibizione musicale di uno dei suoi nipoti che ha suonato un assolo di tromba in movimento. La bara della diva poi è stata chiusa e avvolta da una coltre di gardenie profumate, violette e mughetti e sepolta nel grande mausoleo all'ombra di un angelo di marmo raffigurante Michelangelo. Anche Broadway onorerà Elizabeth Taylor tenendo venerdì le luci soffuse per un minuto. La decisione è stata presa dalla Broadway League, associazione di categoria nazionale, e alle 20 i teatri si spegneranno per rendere omaggio all'attrice, morta mercoledì a Los Angeles all'età di 79 anni. La Taylor fece la sua prima apparizione a Broadway nel revival del 1981 'The little foxes', di Lillian Hellman, e fu nominata come miglior attrice al Tony Award. Nel 1983 tornò a Broadway come produttrice e protagonista di "Vite private" prima e ne "Il mais è verde" poi. Liz ha voluto lasciare il segno anche con un altro colpo di coda. Nel 1997 l'attrice rilasciò un'intervista al giornalista Kevin Sessum, durante la quale si abbandonò ad alcune rivelazioni sul conto del suo intimo amico James Dean. La Taylor pose solo una condizione al suo intervistatore, che le informazioni personali sul Gigante venissero pubblicate solo dopo la sua morte: "Sto per raccontarti qualcosa su Jimmy, ma non voglio che tu lo pubblichi prima della mia morte, ok?" Avrebbe detto Liz. Ora Sessum, dalle colonne del Daily Beast, può rivelare il segreto di Dean: "Da bambino era stato molestato. Quando aveva undici anni suo padre morì ed il suo tutore iniziò ad abusare di lui - spiegava Elisabeth -. Penso lo abbia perseguitato per tutta la vita. Lui aveva bisogno di parlarne, stavamo alzati tutta la notte a parlare dei nostri problemi e lui mi confessò molte cose...".