Google Street View c'è chi dice no: Parigi vs Berlino
La Francia multa la società di Mountain View per violazione della privacy, la Germania dà il nulla osta
C'è solo un fiume, il Reno, a fare da confine tra Francia e Germania. Ma dal punto di vista della legge, le due Nazioni sono lontane, lontanissime, diamentralmente opposte. Lo sa benissimo Google, colosso informatico desideroso di espandere le proprie attività e applicazioni. Una di queste, Google Street View, ha conquistato subito il pubblico degli "smanettoni": dà la possibilità di girare per le strade di tutto il mondo, rendendo sempre più sottile la linea che distingue realtà e immaginazione. Ma è curiosa la sorte di questa applicazione tra Francia e Germania: nella patria di Napoleone il Garante per la privacy ha punito Google per il mancato rispetto delle regolamentazioni locali sulla riservatezza dei cittadini; dall'altra parte del Reno, invece, la società di Mountain View ha ricevuto il nulla osta per il servizio di mappatura stradale. E così, mentre Parigi condanna Google a pagare 100mila euro perché le Google Car (le automobili che fanno le speciali "riprese" alla base di Street View) violano la privacy dei francesi, Berlino approva le inquadrature a 360°, a patto che la società rispetti la volontà dei cittadini di "offuscare" le immagini che inquadrano auto, abitazioni, persone.