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Fukushima, cresce speranza. Tokyo: tracce radiazioni

Tepco: torna energia nei reattori grazie ad alcuni generatori diesel. Nell'acqua della capitale iodio contaminato

Andrea Tempestini
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A Fukushima sta per tornare l'elettricità. L'annuncio è stato dato dalla Tokyo Electric Power Company (Tepco), la società che gestisce l'impianto. Secondo quanto comunicato, grazie a dei generatori diesel, nei rettori 1, 2, 5 e 6 dell'impianto di Fukushima starebbe per tornare la corrente: un passo decisivo per cercare di far riprendere il funzionamento delle pompe di raffreddamento. Nei reattori 3 e 4 l'energia dovrebbe tornare domenica. I soccorsi, intanto, non rallentano: per il terzo giorno consecutivo sono stati utilizzati i cannoni ad acqua per raffreddare la temperatura all'interno del reattore 3, e soltanto venerdì sono state sparate 50 tonnellate d'acqua marina. Continuano anche i voli degli elicotteri militari, che con le loro telecamere sono riusciti a determinare la temperatura dei reattori e cercheranno anche di stabilire quanta acqua sia rimasta nel reattore 4. La situazione sembra migliorare anche per il reattore 3. Secondo quanto ha riferito un portavoce del governo di Tokyo, sarebbe sata verificata la presenza di più acqua nel reattore: "Crediamo che la situazione si è stabilizzata", ha dichiarato Yukio Edano. LIVELLI RADIOATTIVI - Nell'area della centrale di Fukushima, però, il livello di radioattività rimane "stabile ma significativamente più elevato del normale", riferisce l'Aiea, l'Agenzia per l'energia atomica, precisando comunque che i livelli non impediscono il lavoro dei tecnici che fronteggiano la crisi. L'agenzia ha poi specificato che i livelli radioattivi al cancello occidentale della centrale nucleare - che si trova a circa 1 chilometro dal reattore 3 - sono a 830,8 microSievert l'ora, un livello piuttosto elevato. CIBI CONTAMINATI - Un allarme, invece, proviene dai livelli di radioattività "superiori ai limiti legali" riscontrati nel latte prodotto nei pressi della centrale nucleare di Fukushima. Stesso discorso per gli spinaci coltivati nella vicina prefettura di Ibaraki. L'annuncio è sempre stato dato dal portavoce Yukio Edano durante una conferenza stampa. Edano ha aggiunto che le autorità stanno cercando di individuare in quali aree del Giappone siano state inviate le ultime partite dei due prodotti. Il ministero della Sanità Giapponese ha ordinato lo stop della vendita di alimenti provenienti dalla prefettura di Fukushima.  Inoltre, tracce di iodio radioattivo sono state riscontrate nell'acqua corrente di Tokyo e di altre aree. Lo ha riferito l'agenzia Kyodo News. OSHIKA, SPOSTATA DI 5 METRI - La scossa di magnitudo 9 che ha  colpito il Giappone l'11 marzo scorso ha causato uno spostamento di   5,3 metri della penisola di Oshika, nella prefettura di Miyagi. La stessa striscia di terra è scesa di 1,2 metri, secondo i dati forniti  dall'Autorità di informazione geospaziale giapponese a Tsukuba. La penisola situata sulla costa Pacifica si è spostata in direzione   est-sudest, verso l'epicentro della scossa. Spostamenti di fasce di territorio sono stati registrati in molte zone, dalla regione nordorientale di Tohoku a quella di Kantu. A  Yamada, nella prefettura di Iwate, si è registrato uno spostamento di 25 centimetri verso est. SCOSSA ASSESTAMENTO - Una nuova scossa di assestamento, di magnitudo 6.,1 gradi della Richter, si è abbattuta sul Giappone alle 18.30 locali, con l'epicentro vicino ad Ibaraki, dove però non sono state danneggiate le strutture nucleari. La scossa, però, potrebbe causare variazioni del livello del mare, ma non tali da causare nuovi danni. BILANCIO - Il bilancio delle vittime di terremoto e tsunami, a otto giorni dalla catastrofe, è salito a 7.653 vittime accertate e 11.746 dispersi: tra morti e dispersi fanno 19.399 persone. Lo hanno riferito le autorità di Tokyo.

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