Nesta spaventa il Milan "Fine carriera? Vedremo a giugno..."
Il gigante della difesa rossonera: "Bisogna valutare le mie condizioni, non voglio trascinarmi per il campo"
"La mia carriera? Siamo quasi alla fine, bisogna essere onesti con sè stessi - spiega Alessandro Nesta -. Bisogna valutare le condizioni fisiche, non voglio trascinarmi per il campo. Vediamo a fine stagione e poi decidiamo cosa si farà. Chiudo a fine anno? Vivo tutto con serenità, dal calcio ho avuto tanto. Ho raggiunto l'obiettivo della mia carriera, ho avuto i miei problemi ma alla fine il bilancio è positivo. Quello che sarà lo vivo serenamente. Non ho fretta, quello che verrà sarà guadagnato. Cosa mi spingerà a rimanere? Vediamo cosa succederà nei prossimi mesi. Non c'è nessun problema". SCUDETTO - Così il gigante della difesa del Milan in esclusiva ai microfoni di Sport Mediaset. Dopo la brutta notizia per i tifosi rossoneri, Nesta si dilunga su altri argomenti. "Scudetto un pò più vicino perchè l'Inter che dovrà faticare in Champions o più lontano per l'entuasiasmo dei nerazzurri? E' sempre la stessa distanza, dovranno fare tutte le partite come noi, non cambia niente. C'è entusiasmo ma la Champions ti toglie energia, forse. Sarà dura comunque per noi e per loro. Abbiamo cambiato tanti giocatori, è un momento di transizione. E' normale che i risultati in Coppa non arrivino. In Champions devi essere competitivo al massimo per vincerla. Puoi andare avanti se sei fortunato con il calendario, per vincerla devi essere attrezzato come il Barcellona o altre". IL MILAN DEL FUTURO - Nesta è poi tornato a commentare il pareggio a San Siro con il Bari. "Abbiamo pagato la gara con il Tottenham, nella quale abbiamo speso molto. Abbiamo speso molto, non siamo arrivati al top ma dovevamo vincerla. Quando siamo rimasti in dieci abbiamo tirato fuori qualcosa in più e anche in dieci abbiamo sfiorato di vincere. Tre giornate a Ibra? Penso che sono troppe per quello che ha fatto, però ci sono stati altri episodi con le stesse giornate. E quindi per un 'quieto viverè di tutta la situazione hanno dato tre giornate anche a lui. Questo è il mio pensiero. Il Milan sta facendo ripartire nuovo ciclo? E' cambiato molto rispetto ad un anno fa. E' ripartito, ha comprato giocatori e questo ti porta a vincere tanto e ad essere competitivi in tutto il mondo. Tornerà una squadra forte per competere con tutti. Cosa manca alla squadra per vincere tutto? Può migliorare in tutto, come giocatori, anche con un gioco nel quale si propongono tutti. Il Milan per la storia e i mezzi che ha tornerà ad essere una squadra molto importante".