Italia 150, tutte le celebrazioni. Buon compleanno
Iil tour di Napolitano è cominciato con l'alzabandiera all'Altare della Patria. Alle 16.30 alla Camera, poi il Nabucco diretto da Muti
Terminata la notte di festeggiamenti romani, nella Capitale giovedì continua la festa per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Si comincia con l'alzabandiera all'Altare della Patria, alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, accompagnato dalle principali cariche istituzionali. PANTHEON E GIANICOLO - Napolitano si è poi recato al Pantheon, dove ha deposto una tomba di alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II, il primo re d'Italia. Quindi il Presidente della Repubblica si è spostato verso il Gianicolo dove, salutato da una batteria di artiglieri e dai colpi di cannone, ha tolto il velo al monumento equestre di Anita e Giuseppe Garibaldi. Quindi è stato inaugurato il nuovo Parco degli Eroi. Al Gianicolo c'era una grande folla, dove facevano capolino molteplici bandiere tricolori. CON BAGNASCO E ALLA CAMERA - Il precorso di Napolitano, dopo la visita al museo di Porta San Pancrazio, è proseguito con la visita alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica. Lì lo attendeva il cardinale Angelo Bagnasco, il presidente della Cei, che ha celebrato la Santa Messa. Il Presidente della Repubblica, neella chiesa, è stato accolto da applausi scroscianti. Il momento più solenne della giornata di cerimonie è previsto per le 16.30, quando alla seduta congiunta delle Camere a Montecitorio, Napolitano prouncerà il suo discorso. La giornata del Capo dello Stato terminerà al Teatro dell'Opera di Roma, dove Napolitano assisterà al Nabucco di Verdi, diretto dal maestro Riccardo Muti FRECCE TRICOLORI - Anche il corpo aereo acrobatico delle Frecce Tricolori ha voluto dire a modo suo "buon compleanno" all'Italia. La Pattuglia dell'Aeronautica ha tracciato nei cieli di Roma il tricolore più lungo del mondo. "Il tricolore", aveva spiegato lo Stato maggiore della Forza armata, "si estenderà dalla Capitale a tutto il Paese e unirà, da nord a sud, tutti gli italiani". Le Frecce hanno solcato i cieli in concomitanza con la deposizione della corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto da parte di Napolitano.