Vola l'inflazione: 2,4% su base annua Nel 2011 è all'1,5%
Istat: è il massimo da novembre 2008. Maggiori rialzi per trasporti ed energia. Frenano spettacoli, cultura e alcolici
L'inflazione a febbraio è aumentata dello 0,3% su base mensile e del 2,4% su base annuale. Questo il nuovo dato reso noto dall'Istat, che precisa come sia stata confermata la stima provvisoria. E' dal novembre del 2008 che i prezzi non mostravano un incremento così sostenuto. L'inflazione acquisita per il 2011 è pari così all'1,5 per cento. MAGGIORI RIALZI - I maggiori incrementi congiunturali dei prezzi riguardano i Trasporti (+0,8%), l'Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6%), i Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%) e i Servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%). Sul piano tendenziale i maggiori tassi di crescita interessano le divisioni Trasporti (+5,3%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+4,4%) e Altri beni e servizi (+3,0%). CRESCITA CONTENUTA - Quelli più contenuti le divisioni Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,4%) e Servizi sanitari e spese per la salute (+0,6%). In flessione risultano i prezzi delle Comunicazioni (-0,6%). Il confronto tra i tassi tendenziali di febbraio e quelli misurati nel mese precedente evidenzia le accelerazioni più marcate per i prezzi dei Trasporti, degli Alimentari e bevande analcoliche e dell'Abitazione, acqua, elettricità e combustibili. RIBASSI - In decelerazione risultano i prezzi della Ricreazione, spettacoli e cultura, delle Bevande alcoliche e tabacchi e degli Altri beni e servizi; quelli delle Comunicazioni registrano una nuova flessione, dopo il lieve aumento su base annua di gennaio. Aosta (+3,8%), Bari (+2,9%) e Roma (+2,7%) sono i capoluoghi di regione in cui i prezzi registrano gli aumenti più elevati rispetto a febbraio 2010. Le variazioni più moderate riguardano le città di Palermo (+1,5%), Campobasso (+1,9%) e Trento (+2,0%).