Imprese, il futuro è internazionale: nasce Focus Pmi
A Bologna il 13 maggio presentata l'iniziativa sorta in sinergia tra Istituto Tagliacarne e Ls Lexjus Sinacta
Le piccole e medie imprese italiane dipendono in larga parte dal volume di affari aziendale complessivo della domanda estera. A confermarlo sono i numeri. Per le imprese coinvolte in processi di investimenti diretti esteri (Ide) in entrata, per esempio, il 55,5%del fatturato trotale deriva dall'estero. Per aziende promotrici di Ide in uscita il fatturato deriva da Paesi stranieri per il 46,2 per cento. Tenendo conto di queste cifre, nasce Focus Pmi, un osservatorio permanente di analisi del sistema delle Piccole e medie imprese italiane: l'iniziativa sorge dalla sinergia tra Ls Lexjus Sinacta, che riuisce avvocati e commercialisti, e l'Istituto tagliacarne, in qualità di partner tecnico-scientifico. La prima convention di Focus Pmi si terrà a Bologna il 13 maggio 2011, e al centro dell'analisi ci saranno le Reti per l'internalizzazione. Sarà un momento di indagine e dibattito sulle Pmi, il cui valore rappresenta una signficativa quota di mercato italiano. Durante l'incontro, che coinvolgerà personalità autorevoli appartenenti al panorama economico-politico nazionale, verranno analizzati gli interessanti dati emersi dallo studio di ricerca sull'internazionalizzazione delle Pmi svolto dal Tagliacarne. Tra le evidenze emerse, quella relativa al profilo strutturale delle Reti Internazionalitra imprese, che rivela come circa tre quarti delle imprese intervistate operi in una Rete da quasi dieci anni e che il 44,3% delle Pmi coinvolte nell'indagine si relaziona con più di dieci imprese estere. L'implementazione delle Reti Internazionali risulta essere la via principale per sopperire agli svantaggi in termini di economie di scala e per competere sui mercati esteri.