Camera boccia incentivi ad alpini, Lega furiosa
Maggioranza battuta a Montecitorio, rivolta del Carroccio. Il relatore Caparini: "Sinistra ha abbandonato i militari"
La maggioranza è stata battuta oggi in Aula alla Camera. L'Assemblea, per nove voti, ha deciso di rinviare in commissione Difesa la proposta di legge sugli incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine. La richiesta di rinvio in commissione era giunta dal Partito democratico, e ha subito raccolto il consenso da parte dell'Italia dei Valori e di Futuro e Libertà. LA LEGA E' FURIOSA - La Lega Nord è furibonda per l'esito di questo voto. Davide Caparini (nella foto), autore della proposta di legge, ha affermato: "Chi oggi non ha voluto discutere il provvedimento sugli alpini abbia almeno la decenza di non presentarsi più di fronte ai militari. Il voto mancato di questa mattina è un tradimento nei confronti delle migliaia di ragazzi che svolgono il loro dovere con abnegazione e altissimo senso di solidarietà. In quest'Aula in ogni intervento esponenti della sinistra hanno detto che gli alpini sono un motivo di orgoglio - prosegue il deputato del Carroccio - ma sono parole vuote e ipocrite perchè alla prima occasione utile li hanno abbandonati". "VALORIZZARE IDENTITA' DEGLI ALPINI" - Caparini ha poi aggiunto: "Coloro che ai soldati preferiscono i mercenari, che pensano che tradizioni e storia non contino, abbiano il coraggio di calare la maschera e di proporre la cancellazione tutte le specialità, le peculiarità e le tradizioni ad esse connesse. Valorizzare, come noi vogliamo, la specificità dell'identità degli Alpini significa dare una risposta concreta anche ai tanti meridionali che oggi sono costretti a prestare servizio per necessità e non per vocazione. E' questo meccanismo perverso e penalizzante che noi vogliamo spezzare, andremo avanti per la nostra strada forti dell'appoggio della maggioranza e degli stessi Alpini".