Banca d'Italia: "Per famiglie meno soldi e più prestiti"
Allarme da via Nazionale: "I mutui costano di più, tassi di interesse aumentati rispetto a dicembre". Calano disponibilità
Per le famiglie, a gennaio, mutui e prestiti costano di più: è quanto ha rilevato Bankitalia nel bollettino Moneta e Banche. Secondo il dossier, i tassi di interesse sui mutui per l'acquisto di abitazioni erogati nel mese di gennaio sono aumentati al 3,36% dal precedente 3,18% (dicembre 2010). I tassi sul credito al consumo, invece, sono schizzati di quasi mezzo punto percentuale rispetto a dicembre (dall'8,33% all'8,78%). Lieve ribasso, infine, per gli interessi riconosciuti sui conti correnti, passati dallo 0,36% allo 0,35 per cento. CALANO I SOLDI SUL CONTO - Inoltre, a gennaio, sono aumentati le richieste di prestito bancario effettuate dalle famiglie (cresciute del 5%), mentre sono diminuti i soldi sul conto corrente. Su base annua, il calo dei depositi nell'intero comparto privati - che include anche le famiglie - si è attestato all'1,7 per cento. Dal bollettino, infine, risulta che i prestiti che superano un milione di euro per le società non finanziarie hanno segnato una riduzione dal 2,56 al 2,36 per cneto. Nel complesso, per le imprese a gennaio i tassi sui nuovi finanziamenti alle imprese erogati sono calati di 10 punti base, al 2,69 per cento.