Cav operato al viso dopo agguato Duomo
Intervento di 4 ore per ripristinare "funzionalità" del volto. Salta incontro con Lieberman, ma giovedì sarà in CdM
"Oggi il Presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico maxillo-facciale di trapianto osseo ed implantologia in anestesia generale. L'intervento è durato quattro ore e si è reso necessario per ripristinare l'anatomia e la funzionalità masticatoria gravemente compromesse in occasione dell'attentato del 13 dicembre 2009", quando il folle Massimo Tartaglia (nella foto) a Milano lo colpì in pieno volto con una statuetta del Duomo. Lo ha reso noto una nota diffusa dalla Presidenza del Consiglio, in cui viene ripresa la dichiarazione del professore Alberto Zangrillo che lo ha operato. Palazzo Chigi ha successivamente informato che l'incontro previsto per martedì 8 marzo tra Silvio Berlusconi e il vice primo ministro e ministro degli Esteri di Israele, Avigdor Lieberman, è stato annullato a causa dell'intervento subito dal premier. Da mesi il premier rimandava l'intervento necessario dopo l'agguato. In molteplici occasioni aveva affermato di non avere il tempo nemmeno per curarsi. Nel pomeriggio di lunedì Berlusconi era già rientrato nella sua residenza di Arcore per la convalescenza post-operatoria. "Il premier", ha sottolineato il professor Zangrillo, "è proccupato per la sua presenza al Consiglio dei ministri di giovedì (sul tavola la riforma della giustizia, ndr). Noi faremo di tutto perché possa esserci". Il rientro a Roma del Cavaliere è previsto entro mercoledì. A parte l'annunciato forfait all'incontro con Lieberman, il calendario settimanale del Presidente del Consiglio non dovrebbe subire variazioni: sono confermati sia il CdM, sia la partecipazione al Consiglio europeo straordinario sulla Libia il prossimo venerdì.