Pedofilia: prete condannato a sette anni e 8 mesi
Alassio, avrebbe abusato della chierichetta di 12 anni. Era stato difeso dal vescovo e dal sindaco
Condannato a sette anni e otto mesi per pedofilia. E' la durissima condanna inferta a Don Luciano Massaferro, parroco di Alassio, nel ponente savonese. E' accusato di aver abusato sessualmente, in almeno tre occasioni, di una sua chierichetta di 12 anni. I giudici di primo grado del tribunale di Savona hanno anche condannato il sacerdote al risarcimento di 190 mila euro per i danni subiti dalla vittima, all'interdizione perpetua dai pubblici servizi e all'interdizione perpetua a fini educativi. I giudici hanno così abbondantemente accontentato le richieste dei ministeri Alessandra Coccoli e Giovanni Battista Ferro, che avevano chiesto una condanna a sette anni e mezzo di reclusione. I legali di Don Luciano hanno annunciato di voler fare ricorso in Appello. INDAGINE COMPLESSA - "Una condanna inaspettata, aspettiamo di vedere le motivazioni del giudice e poi ricorreremo", ha spiegato l'avvocato della difesa Mauro Ronco. La linea dei legali che assistevano Don Luciano ha sempre parlato di "fantasie di una ragazzina", e il sacerdote è stato difeso sia dal vescovo di Imperia e Albenga, monsignor Mario Olivari, e dal sindaco di Alassio, Marco Melgrati. L'indagine era nata dopo la segnalazione dei medici dell'ospedale "Gaslini" di Genova, dove la 12enne era stata ricoverata. Nel settembre 2010 il prete aveva ottenuto gli arresti domiciliari e, dopo un periodo in convento, è potuto tornare nella parrocchia di Alassio.