Cina batte Tokyo. Storico sorpasso adesso è ufficiale
Il Pil del dragone supera quello del Giappone: ora è dietro solo agli Stati Uniti. In Italia il debito pubblico cresce in un anno del 4,5%
Si sapeva da tempo, ma vederlo nero su bianco fa sempre un certo effetto. I risultati del prodotto interno lordo giapponese, in calo dello 0,3% nel IV trimestre e in progresso del 3,9% nel 2010, sanciscono che la Cina ha definitivamente effettuato lo storico sorpasso, grazie al balzo del Pil del Dragone pari al 10,3 per cento. Pechino diventa così la seconda potenza mondiale, scavalcando il Giappone, e alla spalle soltanto degli Stati Uniti. NEL DETTAGLIO - Il Pil del Giappone, in termini nominali, è risultato pari a 5.474,2 miliardi di dollari, secondo le statistiche pubblicate a Tokyo. Il governo giapponese precisa che il Pil della Cina ha raggiunto dal l'equivalente di 5.878.6 miliardi di dollari. L'economia del Dragone ha superato i suoi vicini nel 2010 e diviene la seconda più grande del mondo, dietro gli Stati Uniti, un posto che era invece stato occupato dall'economia giapponese fin dal 1968. La Cina ha da anni un tasso di crescita vicino o superiore al 10%, ma il suo aumento del Pil nel 2010 è stato del 10,3%. Pesantemente colpita dalla recessione globale nel 2008 e 2009, l'economia del Giappone si è ripresa nel 2010, la crescita ha raggiunto il 3,9%, ma questo risultato non permette a Tokyo di mantenere la sua seconda posizione di fronte alla rapida ascesa della Cina. AUMENTA IL DEBITO ITALIANO - Dall'Italia, invece, arrivano notizie poco incoraggianti sul fronte del debito pubblico, aumentato in un anno (da dicembre 2009 a dicembre 2010) del 4,5 per cento. Si tratta di una crescita in termini assoluti - 79.363 miliardi - che si aggiungono ai 1.763,86 miliardi di fine 2009. A dicembre 2010, il debito (a quota 1.843,22 miliardi) è però in calo rispetto al mese di novembre e si riporta ai livelli di agosto 2010 quando fu di 1.842,257 miliardi.