Papà è lontano? Ecco gli abbracci nel cyberspazio
Un dispositivo dotato di sensori elettrici permette alle persone lontane di scambiarsi effusioni
Pensate che le sensazioni che vi può regalare un abbraccio siano irreplicabili? Sbagliate. Un gruppo di ricercatori Nanyang Technological University è riuscito a realizzare un dispositivo dotato di sensori elettrici che permette alle persone lontane di condividere un abbraccio attraverso il cyberspazio. UN ABBRACCIO DA MILLE CHILOMETRI - Il prototipo, secondo quanto riporta il quotidiano britannico Daily Telegrapgh, è stato creato da diversi anni e ora gli esperti dicono che ci stiamo avvicinando per farlo diventare uno strumento di uso comune per la vita di tutti i giorni. Lo scienziato giapponese Adrian Cheok ha sviluppato un sistema basato sulla tecnologia della pluripremiata Hug-Shirt che consente ai genitori e ai bambini di condividere un cyber-abbraccio nonostante si trovino lontani chilometri. Gli orsetti Teddy sono stati dotati di sensori che rivelano quando sono abbracciati dai genitori e la sensazione viene trasmessa al bambino attraverso una speciale giacca dotata di fili di rame riscaldati. GLI ANTENATI - Il nuovo prodotto, piuttosto sconcertante, non sembra però aver riscosso particolare successo. Lo scorso anno sempre in Giappone è stato realizzato un dispositivo simile. Si chiama iFeel_IM! (traducibile in "mi sento dunque sono") ed è come a una rete di bretelle collegate a una cintura. E' stata progettata per aggiungere un tocco umano alle conversazione online. I suoi genitorì sono Dzmitry Tsetserukou della Toyohashi University of Technology e sua moglie Alena Neviarouskaya, scienziata dell'Università di Tokyo. LE FARFALLE NELLO STOMACO - Quando questo dispositivo è collegato a un computer una serie di speciali sensori simulano gli abbracci e altre sensazioni, come il battito cardiaco, la sensazione delle farfalle nello stomaco o il formicolio lungo la spina dorsale. Anche se ipoteticamente è possibile, Tsetserukou ha deciso di non includere nel dispositivo sensori finalizzati all'eccitazione sessuale perchè potrebbe compromettere il suo obiettivo che è quello di migliorare la connessione emotiva su Internet.