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Papà è lontano? Ecco gli abbracci nel cyberspazio

Un dispositivo dotato di sensori elettrici permette alle persone lontane di scambiarsi effusioni

Andrea Tempestini
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Pensate che le sensazioni che vi può regalare un abbraccio siano irreplicabili? Sbagliate. Un gruppo di ricercatori Nanyang Technological University è riuscito a realizzare un dispositivo dotato di sensori elettrici che permette alle persone lontane di condividere un abbraccio attraverso il cyberspazio. UN ABBRACCIO DA MILLE CHILOMETRI - Il prototipo, secondo quanto riporta il quotidiano britannico Daily Telegrapgh, è stato creato da diversi anni e ora gli esperti dicono che ci stiamo avvicinando per farlo diventare uno strumento di uso comune per la vita di tutti i giorni. Lo scienziato giapponese Adrian Cheok ha sviluppato un sistema basato sulla tecnologia della pluripremiata Hug-Shirt che consente ai genitori e ai bambini di condividere un cyber-abbraccio nonostante si trovino lontani chilometri. Gli orsetti Teddy sono stati dotati di sensori che rivelano quando sono abbracciati dai genitori e la sensazione viene trasmessa al bambino attraverso una speciale giacca dotata di fili di rame riscaldati. GLI ANTENATI - Il nuovo prodotto, piuttosto sconcertante,  non sembra però aver riscosso particolare successo. Lo scorso anno sempre in Giappone è stato realizzato un dispositivo simile. Si chiama iFeel_IM! (traducibile in "mi sento dunque sono") ed è come a una rete di bretelle collegate a una cintura. E' stata progettata per aggiungere un tocco umano alle conversazione online. I suoi genitorì sono Dzmitry Tsetserukou della Toyohashi University of Technology e sua moglie Alena Neviarouskaya, scienziata dell'Università di Tokyo. LE FARFALLE NELLO STOMACO - Quando questo dispositivo è collegato a un computer una serie di speciali sensori simulano gli abbracci e altre sensazioni, come il battito cardiaco, la sensazione delle farfalle nello stomaco o il formicolio lungo la spina dorsale. Anche se ipoteticamente è possibile, Tsetserukou ha deciso di non includere nel dispositivo sensori finalizzati all'eccitazione sessuale perchè potrebbe compromettere il suo obiettivo che è quello di migliorare la connessione emotiva su Internet.

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