"Richiesta giudizio immediato non prima di lunedì"
Caso Ruby, indiscrezioni dalla procura. Il premier: "Accuse infondate. Pm violano leggi". Mediatrade, il 5 marzo udienza preliminare
La Procura di Milano non richiederà il giudizio immediato nei confronti del premier prima della prossima settimana. E' quanto si apprende da fonti della Procura: "Realisticamente la richiesta di giudizio immediato nei confronti di Silvio Berlusconi non sarà depositata al gip prima di lunedì-martedì della settimana prossima". Il Cavaliere, inaclzato dalle domande dei giornalisti circa la richiesta sul rito immediato, ha dichiarato: "Io non ho nessun timore di questi processi perchè le accuse non solo sono infondate, ma addirittura ridicole. E' una invenzione pura della Procura di Milano che, tra l'altro, non è competente, quindi", ribadisce, "c'è una violazione molto grave delle leggi". MEDIATRADE, UDIENZA PRELIMINARE A MARZO - Prosegue l'attacco nei confronti del Premier anche sul fronte del processo Mediatrade. Silvio Berlusconi sarà infatti ascoltato dai pm milanesi in udienza preliminare il prossimo 5 marzo. In questa inchiesta, il Cavaliere è accusato di appropriazione indebita e frode fiscale nell'ambito dell'inchiesta Mediatrade-Rti su presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi per creare fondi neri. Il procedimento è stato sospeso lo scorso 24 giugno quando era in fase di udienza preliminare davanti al gup di Milano Marina Zelante.