Alla Fiera di Rho comincia la 90esima edizione di Macef
Il salone dell'universo domestico e della gioielleria: 2mila aziende in 7 padiglioni/FOTO
Al via oggi, 28 gennaio, presso il polo fieristico di Milano Rho la 90esima edizione di Macef, salone dedicato all'universo domestico e alla gioielleria, con quasi 2.000 aziende in sette padiglioni e numeri in crescita da ormai tre edizioni di fila. "Quarantacinque anni fa - ricorda il presidente di Fiera Milano, Michele Perini (la rassegna è biannuale, ndr) - con Macef nacquero le fiere specializzate. Oggi però non basta più mettere in mostra dei prodotti e così gli spazi che dividono gli stand sono diventati dei corridoi di emozioni". IL GIOIELLO - Particolare interesse ed emozione è stata suscitato dal Made in Italy, di cui l'artigianato e le arti creative sono portabandiera. Passeggiando tra gli stand del settore dedicato al gioiello si può cogliere un sentimento misto di speranza per le vendite e consapevolezza che, come in tutti i campi non strettamente “necessari”, la crisi ha assestato un colpaccio ai fatturati. Non tutti sono comunque d'accordo nel dire che le vendite siano in calo: Andrea Cadoni, artigiano sardo che intaglia le conchiglie e Francesca Boghi di “Luisa della Salda”, che lavora argento e pietre, dichiarano che il consumatore oggi preferisce investire in pezzi non troppo dispendiosi ma comunque unici e “diversi”. BILANCI ALLA FINE - Molti standisti hanno rivelato di non esser in grado di pronosticare l'andamento dei contatti con i rivenditori, sebbene affermino che qualcuno si sarebbe già fatto avanti mostrando interesse per i prodotti offerti. Non sembra esserci netta predominanza di acquirenti italiani o stranieri (tra loro asiatici, americani, francesi). Ma per tirare un bilancio dell'evento si dovrà attendere la chiusura: un giorno è troppo poco. QUI SPAGNA -Accanto a prodotti abbastanza standardizzati, importati e non, dal costo abbordabile, ma di qualità “medio-bassa”, si fanno notare alcuni stand stranieri particolarmente curiosi. È il caso dello spagnolo “Paca-Peca” con base a Santiago de Compostela, Spagna, che offre accessori e bigiotteria realizzata in pelle e metallo, dai temi floreali e romantici, o di Loup Garou, francese, creatrice di piccole opere d'arte in stagno e pittura smaltata. ITALIA - Interessante tra gli italiani il ricco stand di Camomilla Milano ed Hello Kitty by Sanrio, i quali propongono una vasta gamma di prodotti che spaziano dalla bigiotteria in plastica alle calzature, dalle originalissime borse all'arredo casa. I visitatori possono ammirare la produzione tra fiori e lampadari di cristallo. Presentata in anteprima per Macef 2011 troviamo una lampada con la testa della famosa gattina Hello Kitty, commercializzata nella versione piccola con presa usb, e grande da scrivania. Nel settore abbigliamento e accessori si fa notare GioGio, prodotto italiano, distribuito su scala nazionale, che fa della testolina di un orsetto il suo logo. Spazio al design per i gioielli creati dalla giovane Chiara Scarpitti di Reaction Poetique, la quale oltre a sfornare originalissimi pezzi, da lei definiti "talismani moderni", realizza collaborazioni a teatro e istallazioni. Al Macef si respira un'atmosfera serena, ci sono buone aspettative e molti commercianti, soddisfatti di partecipare, lo seguono da tante edizioni. Alcune voci fuori dal coro, come quella del signor Mario Bonicelli, cliente da anni di un rivenditore di vetro di Murano, lamentano rallentamenti e laboriosità da parte della gestione burocratica, che si è dimostrata inefficiente nel recapito dei biglietti e nelle code sorte all'ingresso. Il signor Simon Leung, da Hong Kong, commerciante di minuteria sottolinea la scarsa visibilità della fiera, e suggerisce di implementare la collaborazione tra i fornitori stranieri e il sistema commerciale ospite. di Cristina Dei Poli