E' morto l'attore Mario Scaccia. Teatro in lutto
L'attore era in scena con lo spettacolo "Interpretando la mia vita". Aveva 91 anni.
E' morto a Roma, all'età di 91 anni, l'attore Mario Scaccia. Era ricoverato al Policlinico Gemelli, dove aveva subito, prima di Natale, un piccolo intervento che lo aveva costretto ad interrompere lo spettacolo in scena al teatro Arcobaleno, un tributo a tutta la sua vita intitolato appunto "Interpretando la mia vita". UNA VITA SUL PALCO - L'attore era nato a Roma nel 1919. Reduce della Seconda Guerra Mondiale si iscrisse nel 1946 all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma e iniziò la sua carriera d'attore nel 1948 con la compagnia di Anton Giulio Bragaglia al Teatro Ridotto di Venezia. I suoi compagni di scena sono Vittorio Gassman, Macario, Lamberto Picasso, Memo Benassi, Isa Pola, e Nino Besozzi e con loro si divise tra teatro leggero e teatro di prosa. Nel 1961 fondò la Compagnia dei quattro, assieme a Franco Enriquez, Valeria Moriconi e Glauco Mauri. Gli amanti del teatro ricordano le sue grandi interpretazioni nei panni di Fra Timoteo della Mandragola di Macchiavelli, il Chicchignola di Petrolini e il Negromante di Ludovico Ariosto. Scaccia ha recitato anche in cinema e televisione, debuttando sul grande schermo nel 1954 in 'Tempi nostri' di Alessandro Biasetti. In televisione partecipò a sceneggiati come 'Ottocento' di Majano (1959), 'Le anime morte' e 'Il conte di Montecristo' di Edmo Fenoglio (1963 e 1966). Infine, celebre il suo dottore stralunato de 'Le avventure di Pinocchio' di Comencini (1972). Nella sua lunga carriera artistica ha ricevuto premi e riconoscimenti: tra i più recenti, il Premio Flaiano (1999), il Premio Gassman (2002), il Premio Ermete Novelli, e il Premio ETI - Olimpico (2003). Nel 2003 l'editore Bulzoni ha pubblicato l'edizione aggiornata del libro Mario Scaccia, 'Io e il Teatro'.