Tirana, la folla assalta il palazzo del Governo: 3 morti, 40 feriti
Altissima tensione in Albania: opposizione chiede le dimissioni di Berisha dopo uno scandalo di corruzione
Centinaia di poliziotti sono schierati davanti all'edificio del governo albanese nella capitale Tirana. Da venerdì mattina, infatti, sono in corso duri scontri tra agenti e manifestanti dell'opposizione socialista, radunatisi per chiedere nuove elezioni a seguito delle dimissioni del vice primo ministro Ilir Meta, che ha lasciato il suo incarico per presunta corruzione. Secondo le notizie che giungono dalla piazza di Tirana, riportate dalla Bbc, tra i civili ci sarebbero tre morti. Il corteo ha coinvolto almeno 20mila persone che hanno rumorosamente invocato elezioni anticipate. La polizia è intervenuta con il lancio di gas lacrimogeni e l'attivazione di autopompe per disperdere la folla. Non si hanno notizie di arresti. Secondo Sami Koceku, capo del servizo di emergenza dell'ospedale militare della capitale, ci sono anche "17 feriti tra gli agenti, di cui tre gravi, e 22 tra i civili". MANIFESTAZIONI ANNUNCIATE - La manifestazione era stata annunciata negli scorsi giorni per protestare contro il governo di Sali Berisha, di cui sono state chieste le dimissioni, coinvolto in uno scandalo di corruzione. A farne le spese, fino ad ora, è stato solo il vice premier Meta, leader del movimento socialista e alleato del Premier.