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Influenza A: una morte sospetta a Milano

Vittima un egiziano di 48 anni. Per medici nefropatia prima causa, l'uomo era già malato. Si attende l'esito del tampone

Cristina Dei Poli
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Prima probabile vittima della nuova ondata di influenza A a Milano. Un uomo egiziano di 48 anni, già ad alto rischio per precarie condizioni di salute fra cui una grave forma di insufficienza renale, è morto dopo alcuni giorni di ricovero al Policlinico, uno dei centri italiani dotati della macchina riposa-polmoni Ecmo. Non si sa ancora con certezza se sia stato l'ex virus pandemico A/H1N1 ad aver fatto precipitare le condizioni di salute dell'uomo, fino al decesso. La risposta arriverà  dal tampone di cui si attende l'esito. Intanto, dalla Fondazione Irccs Policlinico milanese precisano che "il decesso è innanzitutto la conseguenza della gravissima nefropatia di cui era affetto il paziente". I PRECEDENTI - Sono una decina i casi gravi di influenza A registrati in Lombardia e seguiti fra Irccs San Raffaele di Milano, ospedale San Gerardo di Monza e Irccs Policlinico San Matteo di Pavia. Qui, dove una neomamma indiana di 25 anni proveniente dalla provincia di Novara è attaccata all'Ecmo dopo un parto anticipato alla 32esima settimana di gravidanza, si segnala un nuovo caso grave di infezione. Si tratta di un uomo di 58 anni già colpito da altre patologie e ricoverato in Rianimazione. Nei giorni scorsi c'era stato un decesso in Puglia e due in Veneto.

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