Dall'Etna fontane di lava per tutta la notte / FOTO
Spettacolo incredibile visibile anche da Taormina, riaperto alle 6:30 lo scalo di Catania
Si è risvegliato l'Etna. Esplosioni di lava, fontane e colate hanno regalato, a partire dalle 22:48 di mercoledì sera, uno spettacolo incredibile agli abitanti della zona del vulcano, fino a Catania e Taormina. Ma, come ogni volta, si sono registrati problemi nell'aeroporto del capoluogo di provincia, rimasto chiuso dalla mezzanotte alle 6:30 delmattino. Lo spazio aereo circostante lo scalo di Fontanarossa è rimasto bloccato a causa della nube di cenere sollevatasi dall'Etna. INGV: "VALORI NELLA NORMA" - Secondo gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia confermano che nelle ore dell'eruzione era aumentato il tremore dei condotti interni del vulcano: segno che nelle viscere dell'Etna il sistema era carico di energia e i canali sotterranei erano pieni di magma in movimento. Ora i valori dei tremori nei condotti interni sono fortemente scemati tornando nella norma. Sono inoltre cessate le esplosioni nel "pit crater", la profonda depressione che è alla base del cratere di sud-est del vulcano. DISAGI IN AEROPORTO - Alle 7:40 di giovedì mattina l'aeroporto di Fontanarossa è stato riaperto al traffico. Alcuni disagi per i passeggeri, a causa dell'iniziale riduzione dei voli in partenza e in arrivo sulle piste in attesa del ripristino della normale attività. Quattro i voli cancellari: due per Roma Fiumicino, uno per Bologna e l'ultimo proveniente dalla città felsinea.