Italiafutura: "Federalismo è burocrazia"
L'economista Cipolletta attacca il progetto di riforma sul sito della fondazione di Montezemolo: "Nuovo centralismo romano"
Il progetto di federalista determinerà maggiore centralismo e burocrazia. Parola dell'economista Innocenzo Cipolletta, che ha scritto sul sito Italiafutura a pochi giorni dall'attacco mosso dalla fondazione di Luca Cordero di Montezemolo al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. LA LEGA NORD NEL MIRINO - Questa volta nel mirino della fondazione del Presidente Ferrari ci finiscono la Lega Nord e la riforma più cara al partito. Il titolo dell'articolo è eloquente: "L'imbroglio del federalismo". Cipolleta scrive: "A cosa pensa un normale cittadino quando si parla di federalismo? Pensa a un paese organizzato con diversi stati regionali che hanno una certa autonomia sul loro territorio e con una capacità impositiva su specifici imponibili, come il caso degli USA o della Germania Federale. Ebbene, con il federalismo che si prepara per l'Italia nulla di tutto ciò avverrà. Anzi si assisterà a un maggior centralismo romano". "FEDERALISMI" - "Regioni, province e comuni avranno ognuna la propria autonomia (com'è già oggi)", continua l'ex presidente delle Fs, "al punto che non si parla più di federalismo per l'Italia, ma di "federalismi": regionale, provinciale e comunale(!). La regione, quindi, non potrà imporre specifiche soluzioni alle province e ai comuni e quindi non avrà maggiore autorità sul suo territorio se non quella che già ora possiede. Il "governatore" di una regione governerà ben poche cose. Niente piccoli stati federali, ma solo una burocrazia in più. Inoltre, poichè si gestiscono servizi universali (come la sanità e i trasporti) bisognerà giustamente assicurare a tutti i cittadini almeno gli stessi servizi di base decisi a Roma (a costi standard per tutti), alla faccia dell'autonomia". CENTRALISMO E BUROCRAZIA - Secondo Cipolletta, dunque, il federalismo si tradurrà in centralismo e burocrazia, esattamente le due parole che la Lega Nord vuole rimuovere dallo scacchiere Italiabno. Tanto che, Cipolletta conclude, "Il federalismo fiscale è solo la ripartizione su base territoriale delle vecchie imposte che già abbiamo e che continueremo a pagare a Roma".