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Il 72% degli italiani in fila per i saldi. Caccia allo sconto: +5% in un anno

Tutte le statistiche sulle offerte invernali. I consumatori sono soddisfatti e la maggioranza si ritiene tutelata

Andrea Tempestini
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Arrivano i saldi, e la fila per non farseli scappare sembra crescere senza sosta. A ridosso di gennaio, infatti il 71,4% dei consumatori ha dichiarato di attendere i saldi invernali "per acquistare qualsiasi tipo di prodotto", mentre il 28,6% di attenderli "per acquistare solo prodotti griffati" o comunque di marca. CORSA AI SALDI - La percentuale dei consumatori che dichiara di attendere i saldi "per acquistare qualsiasi tipo di prodotto" risulta in aumento rispetto al gennaio 2010 (+4%) e rispetto al gennaio 2008 (+20,4%). Diminuiscono coloro che attendono i saldi esclusivamente per acquistare prodotti di marca o griffati. Tale percentuale era pari al 32,6% a ridosso dei saldi del gennaio 2010, ed era pari al 49% a ridosso del gennaio 2008. Attendono i saldi per acquistare prodotti griffati o comunque di marca in prevalenza gli uomini, sia giovanissimi (18-24 anni) sia giovani (25-44 anni), residenti per lo più nelle grandi aree metropolitane.   OVER 45, SCARSO APPEAL - Scarsamente interessati ad attendere gli sconti per l'acquisto dei prodotti di marca si sono rivelati i consumatori con un'età superiore ai 45 anni. La qualità dei prodotti che vengono venduti nei periodi dei saldi viene giudicata "molto" o "abbastanza" buona dal 92,1% dei consumatori che hanno avuto modo in passato di utilizzarli per effettuare i propri acquisti, il 75,3% dei consumatori inoltre attribuisce maggiore importanza alla qualità dei prodotti, acquistando a saldo, piuttosto che al prezzo, mentre il 24,7% tende attribuire importanza prevalentemente, se non esclusivamente, al prezzo. CONSUMATORI SODDISFATTI - L'86% dei consumatori che hanno avuto modo in passato di acquistare a saldo ritiene "molto" o "abbastanza" buona la varietà dei prodotti che vengono venduti nei periodi dei saldi. A essere più soddisfatti sono risultati in prevalenza gli individui di sesso femminile, di età compresa tra i 35 e i 54 anni, residenti per lo più nelle regioni del Nord Italia.   BUONA TUTELA - Il 61,5% dei consumatori si sente "molto" o "abbastanza" tutelato quando effettua un acquisto a saldo come "consumatore", mentre il 38,5% si sente "poco" o "per nulla" tutelato in questo senso. La quasi totalità degli imprenditori, il 98,2% per la precisione, applicherà agli articoli posti in saldo una percentuale di sconto inferiore al 50%. Soltanto l'1,8% delle imprese del commercio applicherà una percentuale di sconto agli articoli a saldo superiore al 50% del valore della merce. Più nel dettaglio il 9,5% delle imprese applicherà una percentuale di sconto inferiore al 20%; il 32,7% delle imprese una percentuale di sconto compresa tra il 20% e il 30%; il 42,2% uno sconto compreso tra il 30% e il 40% e il 13,8% uno sconto sugli articoli tra il 40% e il 50%. Gli sconti maggiori saranno praticati dai punti di vendita di piccolissime dimensioni, e da quelli operativi in prevalenza nelle regioni del Nord-Ovest e del Nord-Est.

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