Il Veneto piange Bernini, "ultimo Doge"
Scomparso a 74 anni l'ex governatore: era in coma da 6 mesi. Galan: "Con lui ruolo inedito"
Il Veneto piange Carlo Bernini, per tanti il "Doge". L'ex ministro dei Trasporti ed ex governatore della regione dal 1980 al 1989 è morto la scorsa notte a 74 anni, dopo che dalla scorsa estate era ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Castelfranco Veneto (Treviso), privo di conoscenza dopo un infarto. Da un mese Bernini era in un reparto della casa di Riposo di Castelfranco. IL CORDOGLIO - Negli anni Settanta ed Ottanta Bernini è stato uno dei più importanti esponenti della Democrazia Cristiana. Coinvolto nella Tangentopoli veneta, Bernini ha lasciato la politica (si è iscritto all'Udc dal 2003 al 2008 e poi al Pdl) fondando la compagnia low cost MyAir. Immediato il cordoglio dei suoi eredi. Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha espresso "alla moglie Angela, ai tre figli, alla famiglia e agli amici dell'ex presidente della Regione il cordoglio mio personale e dell'istituzione che Bernini presiedette per nove anni". "Bernini - ricorda l'ex presidente del Veneto Giancarlo Galan, oggi ministro delle Politiche agricole - seppe interpretare in modo inedito il suo ruolo e lo fece rendendosi popolare fino al punto di meritarsi l'appellativo di doge". "Pur se preceduta da sei mesi di come, la scomparsa di Carlo Bernini segna la fine di un'epoca: scompare l'ultimo dei grandi della Dc veneta, per certi aspetti il più intelligente e il meno fortunato" è il commento del ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi.