Yara, si cerca sul fondo di una cava. Messa di fine anno dedicata a lei
Dopo l'appello dei genitori, proseguono le ricerche. Il supporto del Telefono Azzurro
Il giorno successivo al drammatico appello dei genitori di Yara Gambirasio, anche mercoledì sono riprese le ricerche da parte delle forze dell'ordine e dei volontari. RICERCHE SUBACQUEE - Nel pomeriggio di mercoledì i sommozzatori sono tornati a partecipare alle ricerche. I sub, che nei primi giorni successivi alla scomparsa della ragazza avevano scandagliato in particolare i tratti del fiume Brembo e del torrente Lesina a valle di Brembate Sopra, oggi sono stati chiamati per ispezionare il fondo di una delle cave tra Brembate Sopra e Almenno San Bartolomeo già controllate nei giorni scorsi. Insieme a loro ci sono i carabinieri e i volontari della Protezione civile di Dalmine-Zingonia, che nella mattinata di mercoledì si erano spinti invece in Provincia di Milano, nell'area di Trezzo'. In mattinata invece la polizia di Stato, la polizia locale e la guardia forestale hanno controllato di nuovo l'area dell'Albenza ad Almenno San Bartolomeo. Com'era già successo nei giorni scorsi, si tratta di luoghi già controllati in passato (del resto è stato calcolato che l'area perlustrata nell'ultimo mese equivale a circa 200 chilometri quadrati), che vengono ricontrollati per scrupolo. Ma non manca chi ipotizza che questi ripetuti controlli possano far parte di una precisa strategia da parte degli investigatori. IL SUPPORTO DELLE ASSOCIAZIONI - Intanto, anche Telefono Azzurro ha lanciato un appello: chiunque abbia informazioni può chiamare il numero 116.000, la linea diretta europea per i bambini scomparsi gestita dall'associazione, un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24. Telefono Azzurro ha attivato la segnalazione di Yara alla federazione "Missing children Europe", con una scheda descrittiva diffusa anche in Belgio, Paesi Bassi, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Romania, Danimarca, Slovacchia, Ungheria, Svizzera, Regno Unito e Spagna. MESSA DI FINE ANNO - Sarà dedicata alla piccola ginnasta la tradizionale Messa di ringraziamento di fine anno, giovedì 30 dicembre alle 14 al santuario della Santa Famiglia che si trova sul monte Linzone. La montagna domina una fetta di pianura bergamasca, e uno dei primi paesi che si vedono è proprio Brembate Sopra. Per questo monsignor Daniele Rota, promotore della concelebrazione, che quest'anno sarà presieduta dal vicario generale monsignor Davide Pelucchi ha scritto che "il pensiero corre inevitabilmente alla piccola Yara scomparsa, ai suoi angosciati genitori, al lavoro di ricerca delle forze dell'ordine, alla trepidazione di tutta la comunità. Per questo l'invito alla partecipazione è rivolto, in particolare, a tutti gli amici della ragazza scomparsa, alle famiglie che condividono con i suoi genitori l'angoscia dell'attesa, soprattutto ai tanti i giovani i quali, una volta di più, hanno compreso che la vita è bella, ma non è facile". Nei giorni a ridosso del Natale sono state numerose le veglie e le riunioni di preghiera per Yara organizzate in chiese e oratori di diversi paesi bergamaschi.