Cerca
Logo
Cerca
+

Bossi vuole le elezioni: "Siamo in palude romana"

default_image

Il Senatùr parla a Bergamo. "I numeri scarseggiano, ma siamo ancora vivi. Non forzare su federalismo"

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

No, Umberto Bossi ci crede poco. Il Senatùr rimane pessimista sulle sorti del governo, e per spiegarlo tira in ballo la "palude romana", dove secondo il leader leghista, oggi, l'esecutivo è costretto a muoversi". PALUDE ROMANA - Bossi ha parlato martedì sera al "Berghem Frecc", e nel comizio ha aggiunto: "Mancano un po' i numeri, e speriamo che Berlusconi li abbia trovati: siamo nella palude romana", ha ribadito, "e non è facile venirne fuori". Tornando ancora sui numeri, Bossi ha spiegato di aver sentito il Cavaliere in tv parlare "di grandi riforme e numeri in eccesso: non è proprio così", ha chiosato il Senatùr,perché i numeri scarseggiano". "Ma siamo ancora vivi", ha continuato, "e stiamo combattendo. Alla fine chi la dura la vince". FEDERALISMO - Bossi è poi passato al tema forse più caro, spiegando che sul federalismo non bisogna avere troppa fretta: "Se andassimo oggi a forzare in certe commissioni il federalismo verrebbe bocciato. Dobbiamo far passare il tempo perché ci sia un tacito assenso in modo da consentire l'ultimo passaggio in Consiglio dei Ministr"i.

Dai blog