Taricone morì per suo errore. Gip archivia
Chiuso il fascicolo a carico di ignoti per la morte dell'attore. Decisiva la perizia
Lo scorso 30 giugno, Pietro Taricone, o'guerriero del primo storico Grande Fratello, si schiantò col suo paracadute dopo un volo nell'aviosuperficie di Terni. E Morì. Martedì 21 dicembre, il gip della stessa città, Maurizio Santoloci, ha archiviato l'inchiesta per omicidio colposo. LA PERIZIA - Il fascicolo era stato a carico di ignoti dopo la morte della star. A chiedere l'archiviazione della procedura è stata la pm a cui era affidata l'inchiesta, Elisabetta Massini, che per far luce sull'ipotesi aveva disposto una perizia. A redigerla era stato un altro paracadutista, che nel suo resoconto ha affermato come nell'incidente di Taricone non ci sia stato nessun guasto. ERRORE UMANO - La colpa, se di colpa si può parlare, per quello che è accaduto è imputabile soltanto ad un errore umani: Taricone avrebbe aspettato troppo a lungo per effettuare la manovra di atterraggio.